ACCADEMIA ITALIANA DELLA VITE E DEL VINO
CONVEGNO IN UNGHERIA, 24 APRILE:
Prima Tornata 2007 per lAccademia Nazionale della Vite e del Vino.
Sar firmato un accordo con lAccademia ungherese. Assegnata una Borsa di Studio.
Vicenza, 11 aprile 2007 — Con un importante Convegno su Influenza dei cambiamenti climatici sulla conformazione della vite che avr luogo nella citt di Kszeg (Ungheria), il 24 aprile p.v., organizzato in collaborazione con lAccademia del Vino Ungherese, lAccademia Italiana della Vite e del Vino, massima istituzione nazionale nel campo vitivinicolo, celebrer il primo evento (Tornata) dellAnno Accademico 2007.
Le relazioni trarranno spunto dallanalisi di una documentazione unica al mondo: a Kszeg infatti conservata la catalogazione completa dei tralci di vite di tutte le annate dalla met del secolo XVIII fino ai giorni nostri. Una piattaforma di eccezionale importanza dalla quale partire per trarre conclusioni utili per affrontare un problema, quello dellinnalzamento delle temperature sulla terra, che riguarda tutte le pi importanti regioni vitivinicole del mondo.
Levento si aprir con il ricevimento del Sindaco presso il pi antico Municipio di Ungheria e con la firma cerimoniale dellAccordo di Collaborazione tra le due Accademie. Nel corso dei lavori, inoltre, avr luogo la cerimonia dell assegnazione di una Borsa di Studio a uno studente del Dipartimento Enologico dellUniversit di Budapest, per lapprofondimento della tematica degli indici fenologici (ossia quelli relativi alla rilevazione di importanti modificazioni nelle funzioni e nellaspetto degli organismi durante il loro ciclo vitale) in relazione ai cambiamenti climatici.
Il Convegno di Kszeg costituisce un momento molto importante per noi, dichiara Antonio Cal, presidente dellAccademia Italiana della Vite e del Vino, in quanto offre una possibilit pressoch unica di affrontare in modo completo e documentato un problema molto importante e attuale per la moderna viticoltura. In questo modo, inoltre, lAccademia persegue pienamente il proprio obiettivo principale (che anche quello per il quale stata istituita, 60 anni fa, dallallora presidente della Repubblica, Luigi Einaudi): rappresentare un punto di confronto e di discussione ma soprattutto di riferimento per tutto il mondo del vite e del vino. Momenti di riflessione e di studio come quello in previsione in Ungheria, sono indispensabili per lanalisi e lapprofondimento dei problemi e per individuare soluzioni e proposte condivisibili da tutte le componenti del settore vitivinicolo.
LAccademia Italiana della Vite e del Vino stata costituita il 30 VII 1949 dal Comitato Nazionale Vitivinicolo con decreto firmato dallallora Presidente della Repubblica, Luigi Einaudi, ed eretta a Ente Morale il 25 VII 1952. LAccademia comprende 555 membri (Onorari, Ordinari, Corrispondenti italiani, Corrispondenti stranieri, Soprannumero). Ogni categoria a numero chiuso.
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