Genagricola rilancia sul vino e sull’export: queste le scelte strategiche del nuovo AMMINISTRATORE DELEGATO Alessandro Marchionne.
La società ha 24 tenute di PROPRIETÀ (22 in Italia e 2 in Romania) con 14mila ettari e 46 milioni di fatturato: il rendimento è però molto basso, intorno ai 3mila euro per ettaro. “E’ basso – conferma Marchionne – ed è da migliorare”.
Come? Quattro i punti su cui ruota il piano, ma il driver è il settore vitivinicolo che può contare su 760 ettari di vigneti. Al momento fornisce il 30% dei 46 milioni di fatturato ( il resto viene da cereali e allevamento) di Genagricola, “ma – spiega Marchionne – l’obiettivo è di accelerarne la crescita entro 4 anni con un’internazionalizzazione della distribuzione e una nuova brand strategy”.
Le cantine Genagricola producono 4 milioni di bottiglie di vino: vale a dire 3,5 euro a bottiglia. Una miseria. Per questo è stato chiamato Riccardo Cotarella, in questo momento il più quotato enologo italiano. “Il potenziale di crescita è notevole e siamo già al lavoro” dice Cotarella.
Marchionne aggiunge: “Se voglio crescere devo buttarmi sul vino rosso e sull’estero. Oggi ho il 72% di vino bianco e solo il 28% di rosso.” Per riequilibrare il mix la società delle Generali ha nel mirino anche l’acquisizione di una cantina del Nord Italia produttrice di vino rosso. Ma non ci sono conferme ufficiale sull’identità della cantina e tanto meno sul timing. Marchionne dice soltanto che “non ci basta essere la più estesa realtà agricola italiana, vogliamo anche essere promotori di un’agricoltura all’avanguardia, vogliamo essere leader dell’agricoltura italiana”.
In occasione di Expo, Generali Italia presenta la nuova campagna di comunicazione di Genagricola con una serie di eventi e iniziative anche all’interno dell’area Expo per far conoscere
e dare visibilità internazionale alla parte verde e meno nota del gruppo. Peraltro Generali Italia è l’assicuratore di Expo.
( Fonte http://emanuelescarci.blog.ilsole24ore.com/ )
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.
