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Il mondo del vino piange la regina della barbera

E’ morta Anna Bologna, poco pi che sessantenne.  Le campane del suo paese Rocchetta Tanaro, ai confini tra l’Astigiano e l’Alessandrino  hanno suonato ieri pomeriggio per salutare questa straordinaria donna del vino che lottava da tempo contro un tumore.  
Anna Martinengo, fino al giorno di Natale del 1990 era conosciuta nel mondo del vino, soprattutto come la moglie di Giacomo Bologna: un colosso di simpatia e un genio enologico, scomparso a soli 52 anni. Fu lui  a rilanciare la barbera partendo da La Monella, briosa e beverina, e il possente Bricco dellUccellone. Giacomo aveva il progetto di far costruire una nuova cantina. Ma la malattia lo vinse.

Anna da quel Natale di vent’anni fa si ritrov sola, con due figli. Dopo i giorni del lutto da unaltra azienda piemontese, mi fecero sapere che se avevo intenzione di vendere loro erano disposti. Capivano le mie difficolt…. Ma non avevano messo in conto la capacit di questa donna di Belveglio, solida e tenace come una quercia. Decise di far costruire la nuova cantina, solo lambita, per fortuna, dalle acque del Tanaro nellalluvione del 1994.
Negli anni scorsi con l’aiuto di Luigi Veronelli e altri amici ha organizzato un premio alla “Qualit della vita” dedicato al marito. Tra i premiati amche Gianni Rivera e Padre Eligio che erano stati coinvolti dalla simpatia della famiglia Bologna.  A Rocchetta il fratello di Giacomo ha un famoso ristorante e i vini dell’azienda Braida sono conosciuti in tutto il mondo.  


Vendemmia dopo vendemmia lazienda si consolidata: oggi firma oltre mezzo miliome di bottiglie, ha 35 ettari di vigne, un fatturato di 5 milioni di euro e 18 dipendenti. Per il 40% vende allestero. Raffaella, il ritratto vivente del padre, segue le vendite in tutto il mondo con Norbert il marito austriaco che ha lasciato la laure in medicina per amore. Beppe con la moglie Cristina cura i vigneti e la cantina che stata recentemente allargata.


Anna fino all’ultimo ha fatto la nonna dei bei nipotini e fino all’ultimo sulle decisioni importanti stata lei con il buonsenso a decidere, come avrebbe fatto Giacomo, il marito che l’aspettava tra i filari del cielo.


(Nella foto Anna Martinengo con Luigi Veronelli durante la consegna del premio “Qualit della vita” dedicata al marito Giacomo Bologna)


( Fonte La Stampa )


Note di Winetaste


Le condoglianze della redazione di Winetaste, alla famiglia Bologna per la grave perdita famigliare


Roberto Gatti

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.