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IL PROSECCO VERSO IL PRIMATO VENDITE NEL MONDO

 

Roma, Dic. 2006 – Il Prosecco, si conferma lo spumante piu’ venduto in Italia e, entro il 2020, si profila leader nel mondo I brindisi che accompagnano le festivita’ sono gia’ per la maggior parte a base di bollicine italiane e autoctone. Facile previsione dunque quella di chi prevede un ulteriore incremento di consumo di Valdobbiadene Prosecco Doc e della sua versione piu’ pregiata, il Cartizze Valdobbiadene Prosecco Superiore Doc, da sempre ‘spumanti delle feste’ per antonomasia. Come emerge dalle analisi del Forum Spumanti d’Italia, il Valdobbiadene Prosecco ha una indiscussa leadership italiana e ha guadagnato negli ultimi decenni una posizione di primissimo piano tra gli spumanti italiani nel mondo: l’intera Denominazione presenta una vitalita’ che ne pone la produzione (oltre 44 milioni di bottiglie nel 2005) come una delle piu’ rilevanti a livello nazionale e internazionale, cui va aggiunta la significativa crescita della produzione del Prosecco non Doc, che sfruttando la naturale gradevolezza del Valdobbiadene Prosecco, continua a diffondersi nel mondo. I Bisol, viticoltori in Valdobbiadene dal 1542, sono riusciti a collocarsi in una nicchia di mercato altamente specializzata. “Forte di una tradizione di oltre quattrocento anni – spiega Gianluca Bisol, direttore generale – la nostra azienda ha sempre investito le sue risorse nel valore della qualita’ all’origine, facendo del legame con il territorio dell’Altamarca trevigiana il principale punto di forza”. Un successo globale frutto di decenni di investimenti importanti sul fronte qualitativo, ripagati dagli straordinari risultati ottenuti: basti pensare ai nuovi prestigiosi mercati conquistati – come, ad esempio, Bermuda, Portorico, Canada – o alle eccezionali performance registrate nel mercato statunitense e inglese, dove Bisol ha incrementato i volumi di vendita rispettivamente del 60 per cento e del 100 per cento e dove, in generale, il Prosecco resta in assoluto uno dei vini Italiani piu’ venduti negli Usa e, parlando di bollicine italiane, occupa indiscusso il primo posto. Se, in generale, le tendenze globali di vendita delle bollicine continueranno a mantenere nel prossimi 14 anni l’andamento finora dimostrato, le previsioni sono delle migliori: nel 2020, il Prosecco sara’ infatti lo spumante in assoluto piu’ venduto nel mondo e assumera’, cosi’, la leadership mondiale di produzione: e’ evidente che pure la coltivazione di questo vitigno si diffondera’ a livello internazionale, anche se l’originale restera’ senza alcun dubbio quello proveniente dall’ Altamarca trevigiana, attraverso le sue Doc Valdobbiadene – Conegliano e Montello – Colli Asolani.


 


(Fonte AGI)


 


Considerazioni


 


Presto vi scriverò di alcune aziende poco conosciute del comprensorio Conegliano- Valdobbiadene, che producono ottimi prodotti a prezzi abbordabili, in fondo è questo lo scopo del mio lavoro : segnalare e portare alla ribalta le piccole-medie aziende ancora semisconosciute al grande pubblico, la cui qualità dei prodotti è certa.


Il perché del successo del prosecco è facilmente intuibile : facilità di beva, gradevole, segna ogni festa, non è impegnativo in fase di degustazione e tanto meno fa a botte con il nostro portafoglio, sempre piu sgonfio, ed inoltre lo si può bere ad ogni ora del giorno come aperitivo, oppure a tutto pasto, mentre si conversa o prima di un incontro galante..! Un vino versatile  : adatto ad ogni buona occasione dalla piu semplice alla piu importante.


Prosit cari amici lettori con il Prosecco di Coneglaino e Valdobbiadene.


Roberto Gatti