Home News Il Sangiovese, simbolo indiscusso di qualità

Il Sangiovese, simbolo indiscusso di qualità

Le Strade dei sapori e dei vini unite alla Bit di Milano e al Vinitaly di Verona


 


FEBBRAIO 2007


 


 


Enata nello scoso novembre, ma sta già muovendo i primi passi. Lassociazione Romagna Terra del Sangiovese si è riunita per la prima volta nella sede di Forlimpopoli per dare vita alle tante iniziative che la vedranno impegnata nel 2007. Il consiglio di amministrazione della associazione racchiude le quattro Strade dei vini e dei sapori della Romagna. «La costituzione di questo nuovo soggetto si deve al desiderio di portare al territorio romagnolo una nuova offerta turistica integrata – spiega il presidente della Strada dei sapori e dei vini di Imola Giuliano Monti. – Edifficile e oneroso reggere il mercato se si continuava ad essere divisi. Grazie a questa aggregazione potremo mettere in rete ambiente, agricoltura e turismo con la cultura del territorio e le sue tradizioni». A tutto questo va aggiunto il vino Sangiovese, quale prodotto rappresentativo ed evocativo delle terre romagnole.


Lincontro di Forlimpopoli, a cui hanno partecipato 12 imprenditori del settore privato, ha stabilito alcune importanti tappe. In particolare il CdA ha deciso di approfondire i rapporti politico-istituzionali con Regione e Province promuovendo un incontro con lassessore regionale allAgricoltura Tiberio Rabboni che si terrà il prossimo 20 febbraio a Bologna. Con lui si cercherà di costruire un percorso di consultazione permanente anche con gli assessori allagricoltura delle province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e Bologna per relazionarsi sugli avanzamenti del Piano di sviluppo rurale. Il CdA ha anche valutato limpostazione generale del Piano operativo 2007 di Romagna Terra del Sangiovese, che ha impostato e svilupperà azioni ed interventi come il percorso della qualità, immagine coordinata, campagne di lancio, portale internet e partecipazione a fiere ed eventi nazionali.


«Riguardo alla promozione del territrio abbiamo deciso di fare un calendario che elenca tutti gli eventi romagnoli dellanno. I dodici mesi sono stati divisi dalle quattro Strade che compongono lassociazione. Per Imola si è scelto il trimestre settembre-ottobre-novembre per dare risalto ai tre grandi eventi che si svolgono in quel periodo, il Settembre castellano, la Sagra dei marroni di Castel del Rio e il Baccanale a Imola – continua Monti. – Come Terra del Sangiovese inoltre saremo impegnati anche alla Borsa italiana del turismo di Milano il 23 febbraio e il 31 marzo al Vinitaly di Verona. Sono eventi a cui puntiamo molto per la promozione della Romagna. Recenti statistiche dimostrano che lenoturismo è un settore in forte crescita. Attualmente è praticato da 2 milioni e mezzo di persone, ma il suo potenziale si aggira sugli 8-10 milioni. Eimportante essere presenti in modo compatto e unitario per far capire al turista che la Romagna non è solo mare, ma anche e soprattutto enogastronomia».


La Terra del Sangiovese alla Bit di Milano sarà ospite nell Area verde di accoglienza e degustazione della Regione Emilia Romagna e offrirà a giornalisti ed opinion leader materiale promozionale e degustazioni di Sangiovese ed Albana Passito. Alla fiera vitivinicola di Verona, invece sarà ospitata nello stand della Regione, nel quale sarà presente uno spazio tutto dedicato alla Romagna. Lassociazione punta molto su questo evento per promuovere il Sangiovese che accomuna tutto il territorio romagnolo. Nello spazio-eventi dello stand verrà organizzata una conferenza stampa seguita da uno spettacolo che valorizzerà alcuni Miti di Romagna, con lausilio dei “Laboratori di narrazione”, costituiti da  gestori di aziende agricole ed agrituristiche e personalità letterarie e teatrali di Romagna.


 


( Fonte Nuovodiario.com )