Home Bianco Abruzzo LA LONGEVITA’ DEL PECORINO

LA LONGEVITA’ DEL PECORINO

Con piacere ricordo di essere stato il primo giornalista italiano a scrivere di pecorino, del vitigno/vino pecorino. Correva l’anno 2003 quando ho scritto questo primo articolo

( l’articolo è datato 2008 in quanto è stato ripreso in quell’anno, prima che venisse archiviato e non piu’ consultabile, ma l’originale è datato 2003 ndr )

grappolo pecorino Vcr 417

Oggi è un vitigno molto diffuso tra Marche ed Abruzzo, ha raggiunto alcuni picchi di eccellenza, e dopo avere degustato quello di cui scriverò in seguito, possiamo affermare che il pecorino è un vino longevo se bene curato in vigna e vinificato come si deve !

la Famiglia di Rocco Pasetti azienda Contesa

CONTESA AZIENDA AGRICOLA

Strada delle Vigne, 28
C.da Caparrone Collecorvino, Italia

T +39 (0) 85 8205078 / F +39 (0) 85 8205902

Web : https://contesa.it/contatti/

Email : info@contesa.it

“ Comprendere le proprie radici, avere cura della terra, conservare la tradizione come chiave di lettura per il futuro.
Questa è la filosofia che Contesa applica da sempre “.

Alcune degustazioni di pecorino effettuate negli anni al link :

https://www.winetaste.it/?s=pecorino

DEGUSTAZIONE PECORINO ABRUZZO DOC 2013 GR.13

 

Scheda tecnica

https://contesa.it/wp-content/uploads/2020/10/Contesa_contesa_pecorino.pdf

Dieci anni sono tanti per moltissimi vini bianchi, salvo alcune eccezioni, questo pecorino di oggi ha superato brillantemente la prova del tempo :

 

il colore è giallo intenso, ma non manifesta nessun cenno di ossidazione, è limpido e brillante ;

al naso è intenso, evoluto con nota di mandorla tostata ;

in bocca è sapido, fresco, tostato, invitante e fa salivare a lungo nel finale di bocca.

Una bella dimostrazione della longevità del “ Pecorino d’Abruzzo “ che , oltre a dimostrarsi “ accattivante “ nei primi anni di vita, si palesa capace di sfidare il tempo.

 

il titolare ed enologo Rocco Pasetti

Eccellente 92/100 e complimenti a Rocco Pasetti ed a tutto il suo staff !

Con stima

Roberto Gatti