Toccano la vetta di quattromiladuecentocinquantacinque i prodotti agroalimentari italiani ottenuti secondo regole tradizionali antiche tramandate nel tempo in molte aziende agricole che hanno conservato inalterati ingredienti e ricette per preparare 1.252 tipi di pane, pasta e biscotti, 1.193 verdure fresche e lavorate, 716 salami, prosciutti, carni fresche e insaccati di diverso genere, 456 formaggi e 146 bevande tra vini, liquori e succhi. E quanto emerge dallanalisi della Coldiretti che ha fatto il bilancio delle specialit nazionali salvate dallestinzione perch inserite nellelenco dei prodotti agroalimentari tradizionali delle regioni aggiornato con la quinta revisione pubblicata nel supplemento alla Gazzetta Ufficiale n.167 del 20 luglio 2006. Con questo ultimo elenco, che fa registrare un incremento del 3,8 per cento rispetto allultima rilevazione del luglio scorso – precisa la Coldiretti – sono raddoppiati i prodotti rilevati dalle regioni in un lavoro certosino di ricerca durato sei anni e che ha avuto inizio nel luglio del 2000 con il censimento di 2.171 specialit alimentari territoriali codificate per ingredienti, metodi di lavorazione, ricette e territori di origine. Un risultato – continua la Coldiretti – finalizzato a proteggere dalle falsificazioni e a conservare anche in futuro nella sua originalit il patrimonio gastronomico nazionale che rappresenta una componente determinante per la competitivit del Made in Italy . Una ricchezza nazionale che comprende – precisa la Coldiretti – prodotti ottenuti secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni e metodiche praticate sul territorio in modo omogeneo. Dai fagioli zolfini toscani al formaggio puzzone di Moena del Trentino, dai lampascioni sottolio pugliesi al pane carasau della Sardegna, dalla grappa veneta alla porchetta di Ariccia nel Lazio, lelenco riguarda una vasta gamma di prodotti che divengono i pi apprezzati souvenir delle vacanze. La mappa regionale delle specialit – sostiene la Coldiretti – non costituisce soltanto un utile riferimento per i consumatori particolarmente attenti alla gastronomia, ma in grado anche di attivare un importante indotto turistico enogastronomico che vale cinque miliardi di euro. C dunque – sostiene la Coldiretti lopportunit di valorizzare un patrimonio ad alto valore culturale e alimentare e, nello stesso tempo, di dare un riconoscimento del quotidiano impegno degli imprenditori agricoli nellofferta ai consumatori di prodotti la cui qualit e genuinit garantita da rigorosi disciplinari. Molti dei quali – continua la Coldiretti – possono essere acquistati nelle quasi cinquanta mila aziende agricole che vendono direttamente i propri prodotti o gustati comodamente nei quindicimila agriturismi italiani nei quali trovano ospitalit tre milioni di turisti. A favore dei prodotti inseriti nellelenco – continua la Coldiretti – potranno essere emessi provvedimenti di deroga in materia di norme relative alligiene degli alimenti, in conformit con le disposizioni comunitarie, che consentirebbero di superare molti degli ostacoli amministrativi che mettono a rischio la sopravvivenza di queste realt produttive. Tra le Regioni che possono vantare il maggior numero di prodotti tradizionali censiti – conclude la Coldiretti – figurano la Toscana, con 451 prodotti, seguita da Piemonte con 369, da Veneto con 366, dal Lazio con 340 e dalla Campania con 324. La Puglia la regione che maggiormente ha incrementato i suoi gioielli agroalimenatri nellelenco (+23%), mentre le Marche hanno visto calare da 150 a 148 i prodotti agroalimentari censiti in quanto loliva ripiena allascolana e loliva tenera ascolana del Piceno hanno ottenuto congiuntamente la tutela comunitaria con la Dop oliva ascolana del Piceno.
IL TESORO AGROALIMENTARE TRADIZIONALE
1.252 Paste fresche e prodotti di panetteria, biscotteria, pasticceria, confetteria
1.193 Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati
716 Carni (e frattaglie) fresche e loro preparazione
456 Formaggi
146 Bevande analcoliche, distillati e liquori
151 Prodotti di origine animale (miele, lattiero-caseari escluso burro)
136 Preparazioni di pesci, crostacei e tecniche particolari di allevamento
126 Piatti composti o prodotti della gastronomia
46 Grassi (burro, margarina, oli)
33 Condimenti
4.255 TOTALE
( Fonte Coldiretti su dati MIPAAF )