Ripropongo questo articolo, tratto dal blog : vino.blogautore.espresso.repubblica.it
di Fabio Rizzari ed Ernesto Gentili, curatori della Guida Vini D’ Italia dell’Espresso.
In questo elenco vengono segnalate alcune aziende che, secondo il parere dei curatori/guidaioli, sono da tenere monitorate e seguite con attenzione per la costanza qualitativa negli anni dei loro prodotti.
Ho chiesto pubblicamente e direttamente sul blog, in calce all’articolo, come mai nessuna azienda siciliana sia ritenuta meritevole della ” stella bianca “.
Cosi’ mi è stato risposto :
sì, nessuna stella bianca sicula (il responsabile regionale è severissimo)
Inutile sottolineare che questa posizione mi trova completamente in disaccordo, in quanto in Sicilia oggi, ma non da oggi, troviamo vere eccellenze enologiche, che si ripetono di anno in anno. A breve su di un sito amico ( www.giornalevinocibo.com ) verranno pubblicate le migliori 50 degustazioni effettuate dal team di redazione nel corso del 2013, tra queste anche 3 mie Stelle Bianche.
Buona lettura
RG
” Chi come noi della guida I Vini della Italia non teme impavidamente le classificazioni, anzi le ritiene uno strumento utile a’ lettori, usa un ampio repertorio di simboli, cifre, segni convenzionali. Repertorio aborrito dai filosofi e dai poeti del vino, ma più umilmente adatto a fornire un quadro leggibile di una realtà magmatica: senza pretendere di cristallizzarla in una visione assoluta.
Se questo è chiaro – e in linea di massima non lo è per molti ma amen – ecco una prima classifica 2014, quella delle stelle bianche. Di che si tratta? Nella pubblicazione attribuiamo alle migliori aziende delle stelle (rosse), da una a tre, sulla base non soltanto della qualità dei vini, ma della costanza anno dopo anno e dell’uniformità ad alto livello di ciascuna etichetta proposta al mercato.
La stella bianca, tuttavia, non si assegna come quarto livello di merito, ma segnala un’azienda “che si è particolarmente distinta con le ultime annate proposte, e/o che è apparsa in netta crescita qualitativa”. Un segnale di attenzione, quindi, che può tradursi in una stella rossa se tali incoraggianti risultati verranno confermati nell’immediato futuro.
Di seguito le nuove stelle bianche. Non sarà una lettura appassionante (“chissà come va a finire”), ma offre un’idea di quanto il mondo della produzione italica sia dinamico e in crescita.
VALLE D’AOSTA
Cave du Vin Blanc de Morgex e de La Salle * Château Feuillet
PIEMONTE
Adriano Marco e Vittorio * Fratelli Bera * Bussia Soprana * Ca’ Nova * Carussin * Cieck * Paolo Conterno * Damilano * Paride Iaretti * La Fusina * La Raia * Produttori Nebbiolo di Carema * Prunotto * Albino Rocca * Scagliola * Terre da Vino * Torraccia del Piantavigna
LIGURIA
Agricoltura di Riomaggiore, Manarola, etc etc * Bisson * Giacomelli * Tenuta Anfosso * Vis Amoris
LOMBARDIA
Colli a Lago * Perla del Garda * San Michele–Danesi
TRENTINO
Cantina Toblino * Vallarom * Zanotelli
ALTO ADIGE
Produttori Cortaccia * Haderburg * Lentsch K. * Nusserhof * Taschlerhof
VENETO
Bartolomeo da Breganze * Borin Vigne e Vini * Corte Gardoni * Molon Traverso Ornella * Monte del Frà * Giovanna Tantini * Tenuta Chiccheri * Villabella * Villa Medici
FRIULI VENEZIA GIULIA
Aquila del Torre * Borgo San Daniele * Pascolo * Skerlj * Vosca
EMILIA ROMAGNA
Balìa di Zola * Ca’ Berti * Ca’ di Sopra * Paolo Francesconi * Isola * Lusenti * Storchi * Villaboni
TOSCANA
Amiata * Baricci * Fattoria del Buonamico * Cacciagrande * Fontaleoni * La Fralluca * La Regola * Mocali * Pacina * Piancornello * Agostina Pieri * Podere Forte * Querce Bettina * Rocca delle Macìe * Sassotondo * Serpaia * Sette Ponti
MARCHE
Pievalta
UMBRIA
Bussoletti * Fratelli Pardi
LAZIO
Macciocca * San Giovenale
ABRUZZO e MOLISE
Cirelli * De Fermo * Il Feuduccio * La Valentina * Camillo Montori * Valle Reale
CAMPANIA
Agnanum * Di Marzo * Tenuta San Francesco * Terredora
PUGLIA
Donato Angiuli * De Falco * Cantina Due Palme * Fatalone * I Pastini * Rivera
BASILICATA
D’Angelo-Ruppi
CALABRIA
Feudo dei Sanseverino
SARDEGNA
6Mura * Cantina Calasetta * Cantina del Giogantinu * Fradiles * Puggioni * Pusole “
( Fonte vino.blogautore.espresso.repubblica.it )