Il format originale creato da 7 imprenditrici della provincia piacentina: itinerari turistici che ruotano intorno ad aziende gestite dal gentil sesso, con attività e laboratori su misura di donna
Nella provincia piacentina è nata una nuova, e per ora unica, esperienza turistica: “Pink Route. Itinerari turistici non convenzionali”. Il titolo è il riassunto dell’iniziativa. Già, perché è proprio quell’aggettivo inglese a rendere singolare questa scelta di viaggio, che tradotto vuol dire rosa, che in altre parole vuol dire donna. Ed è proprio intorno all’universo femminile infatti che nasce quest’idea imprenditoriale. 7 le donne (Nicoletta Corvi, Alessandra Tampellini, Loretta Rossetti, Federica Melodi, Paola Rossi, Federica Bussandri e Consuelo Sartori) che compongono il comitato promotore di questo tour che ruota intorno ad altrettante aziende, dall’agriturismo all’azienda manifatturiera, gestite appunto dal gentil sesso. “L’obiettivo non è solo quello di proporre cultura, esperienza, territorio, tipicità della nostra provincia all’estero ma anche quello di creare una rete di cooperazione fra le aziende che hanno creduto nel progetto, infatti il primo compito del Comitato è quello di sostenere le imprese che hanno deciso di aderire all’iniziativa proprio in questo difficile momento sul piano economico” spiega Nicoletta Corvi, presidente del Comitato. Perché oltre alle aziende tutte al femminile trovano spazio anche altre realtà del territorio che hanno riservato all’interno dei loro spazio un “corner rosa” per promuovere attività inerenti all’iniziativa. Un mondo donna che diventa volano imprenditoriale per reagire alla crisi quindi. Ma l’altro aspetto interessante turisticamente è come detto sempre racchiuso nel nome, in quel “non convenzionale” che spiega come il percorso turistico si rivolga ad un pubblico non di massa, e che grazie alle 27 aziende piacentine coinvolte, riesce a far ruotare l’offerta attorno a 4 tematiche: arti, colori, mestieri e sapori. Tutto ovviamente declinato al femminile, ma non solo per donne che è ben diverso, e incentrato sul territorio. Scelte infatti come fulcro le tre valli della zona: Val D’Arda, Val Nure e Val Tidone. L’esperienza, perché di “vivere pratico” si parla, propone visite nei laboratori artigianali, corsi itineranti, laboratori di animazione per i bambini, passeggiate a contatto con la natura, scoperta delle specialità eno-gastronomiche della zona. Ma un po’ più da vicino le varie possibilità di pacchetti vacanza.
Val Tidone
Mestieri e sapori
Degustazioni di vino e miele, corso di restauro e rudimenti base della coltivazione tutto in un unico pacchetto.
Colori e sapori
Il pacchetto permette di dare sfogo al proprio pollice verde: si possono apprendere le tecniche base per la coltivazione dell’orto e delle erbe officinali.
Val D’arda
Mestieri e sapori
Degustazione dei vini dei colli piacentini, primi piatti realizzati con pasta fresca che contribuirete a preparare e visita degli antichi borghi: il meglio della Val d’Arda in un unico pacchetto.
Arti e colori
Potrete imparare i rudimenti dell’arte del restauro e della decorazione immersi nel verde della campagna piacentina e delle terre verdiane.
Colori e sapori
Relax è la parola dominante di questo pacchetto: vi tufferete nei suoni e negli odori della natura uniti ai gusti di questa terra.
Val Nure
Arti e mestieri
Piacenza regina delle vallate. Un’intera giornata alla scoperta delle arti e dei mestieri del centro storico di Piacenza.
Arti e sapori
Un pacchetto che accontenterà ogni tipologia di cliente: decorare e restaurare in campagna per i più attivi, degustare il vino dei colli piacentini in totale relax per i più riflessivi.
Sapori e colori
Potrete prendere parte ad un laboratorio di pelle e cuoio in un agriturismo immerso nel verde; e dopo il “lavoro” tutti possono prendere parte ad una degustazione di vini locali.
Programmi, prezzi e pernottamento
Per approfondire i dettagli di ogni percorso e le aziende aderenti ad ogni singolo pacchetto visitate il sito
Qui potrete prenotare i vari pacchetti su misura per voi a partire da 250 euro ai quali vanno aggiunti eventuale noleggio auto, animazione e baby-sitting per bambini o decurtate eventuali attività inserite nel pacchetto non desiderate. Per il pernottamento è sempre possibile prenotare sul sito scegliendo tra gli 85 euro per dormire a Piacenza o gli 80 euro per l’albergo in vallata. Ai prezzi va aggiunto il supplemento singola e detratto lo sconto tripla.
( Fonte d.repubblica.it )