Sciopero della fame di agricoltori siciliani contro le nuove ocm del vino e dellortofrutta. La solidarietà di Ivan Nardone Responsabile Nazionale Agricoltura del PRC
Limmissione nel mercato di prodotti orto-frutticoli extra Italiani ma commercializzati come locali sta, di fatto, devastando leconomia agricola Siciliana. Le riforme in sede comunitaria dellOrganizzazione Comune dei Mercati del settore del vino e dellorto-frutta porteranno un ulteriore danno economico e occupazionale alle aziende agricole del Sud Italia. Secondo Nardone quello degli agricoltori siciliani è solo un primo disperato atto di protesta contro una situazione ormai fattasi insostenibile. La mancanza di legalità e lincapacità delle politiche neo-liberiste di tutelare le nostre produzioni locali, secondo Nardone, non si risolvono con le notifiche di sequestro delle aziende agricole per chi chiede solo di essere messo nelle condizioni di lavorare con dignità la propria terra. Il Partito della Rifondazione Comunista utilizzerà tutte le forze a disposizione, istituzion ali e di movimento, per far sì che la questione agricola meridionale sia posta al centro del dibattito politico in tutte le sedi opportune.
Nel mentre chiediamo agli amici siciliani dinterrompere lo sciopero della fame e di rimettersi in forze giacché ci aspetta una dura e lunga battaglia insieme per la difesa della produzione agricola italiana.
Per informazioni Agricoltura.prc@rifondazione.it
