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Altamarca: tra Colli trevigiani, ProseccoDoc, storia e natura.
La visita delle zone più a nord della Marca, tra le colline dei vini e le Prealpi, inizia a
Conegliano, elegante centro sorto ai piedi della fortezza del X sec. e fiorito in età
rinascimentale, quando diede anche i natali al pittore G. B. Cima.
A Susegana visiteremo il Castello di S. Salvatore, del XIV sec., uno dei più vasti e
ben conservati sistemi fortificati d’Italia.
L’ottocentesca Piazza del Popolo al centro di Viale della Vittoria collega i due antichi
borghi di Ceneda e Serravalle uniti nel 1866 a formare la città di Vittorio Veneto:
entrambe le località custodiscono importanti tesori d’arte.
Terre fin dall’antichità rinomate per la produzione di vini
eccellenti, le colline che si estendono tra Conegliano e
Valdobbiadene nutrono i vitigni del Prosecco disseminati
sui pendii di un morbido paesaggio cosparso di antiche
pievi e abbazie.
La “strada del Prosecco” ci condurrà a Rua di Feletto,
sorta intorno all’antico monastero camaldolese di S.
Maria Assunta, a S. Pietro di Feletto dove visiteremo l’antica Pieve medievale (XII
sec.) con campanile romanico, affreschi del 1200. A Refrontolo, che oltre al Prosecco
coltiva un ottimo Marzemino, vino rosso da dessert, ammireremo il medievale Molinetto
della Croda, tra alberi secolari.
Di particolare incanto l’Abbazia cistercense di Follina fondata nel XII sec. e il Castello
Brandolini Castelbrando a Cison di Valmarino, un imponente complesso fortificato
costruito in diverse epoche. Concluderemo l’itinerario a Valdobbiadene, rinomata
soprattutto grazie alla produzione del Prosecco, anche nella qualità superiore Cartizze.
La terra trevigiana merita di essere ricordata, inoltre, per gli incantevoli percorsi
naturalistiche che si snodano lungo il corso del fiume Sile, il più lungo fiume di risorgive d’europa: Dal 1990 è stato
istituito il Parco Regionale a salvaguardia del patrimonio naturalistico ed architettonico che lo circonda.
Ed infine è d’obbligo conoscere Treviso ed i colori del suo cuore medioevale, rimaneggiato ed ampliato nei secoli
senza essere travisato, bagnato dalle fresche acque di risorgiva di fiumi e canali, tinto allegramente di affreschi e
decori. dove storia, cultura ed enogastronomia si fondono in una sintesi di particolare armonia.
SEGNALIAMO
Mostre della Primavera del Prosecco Doc 2007
Vidor
Santo Stefano
Guia