Home News Tonno rosso si chiude prima

Tonno rosso si chiude prima

 


 


 


Anche questanno la Commissione europea ha deciso per la chiusura anticipata della campagna di pesca al Tonno rosso per il 2008. Dal 16 giugno Italia, Francia, Grecia, Cipro e Malta hanno dovuto interrompere la pesca al tonno, la Spagna ha avuto una settimana in più. Secondo la Commissione lo stop anticipato si è reso necessario in seguito al raggiungimento della quota di cattura stabilito per lEuropa in circa 16000 tonn. La quota viene stabilita per salvaguardare questa preziosa specie ittica dalleccesso di catture per la grande richiesta commerciale della specie e viene decisa in sede Icaat,Commissione internazionale per la difesa dei tunnidi in Atlantico e Mediterraneo, che è lorganismo che fissa annualmente la quantità di tonno rosso pescabile.


Anche la Ue ha la sua quota da dividere fra gli stati membri, allItalia ,ad esempio, questanno è toccato un quantitativo pari a circa 4000 tonn.


Come lo scorso anno non mancano le polemiche sulla decisione Ue da parte delle associazioni di categoria. Una decisione incomprensibile che metterà in ginocchio il comparto, questo il commento di Massimo Coccia, Presidente di Federcoopesca-Confcooperative, che prosegue aggiungendo Le condizioni meteomarine avverse non hanno consentito ai nostri operatori di pescare praticamente neanche un tonno. Per questo stavamo lavorando nelle sedi istituzionali per chiedere un prolungamento della stagione di pesca. La Commissione ha di fatto affossato ogni richiesta e decretato per questanno la chiusura di una stagione che non è mai partita. Il sistema di assegnazione individuale delle quote di catture, spiega Federcoopesca-Confccoperative, permette alla Commissione di individuare chi ha ecceduto nella pesca. Basterebbe, quindi, punire i trasgressori e non far pagare il conto ad una intera categoria.


Finora ogni tentativo di far recedere la Commissione dalla sua decisione non ha avuto esito positivo e Zaia, Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, è intenzionato a portare il contenzioso fino alla Corte di Giustizia europea e a chiedere un risarcimento per i pescatori.


 


( Fonte Mareinitaly )

Website | + posts

Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.