Un toccasana alla salute dentaria , alcuni composti dell’uva avrebbero effetti protettivi contro le malattie paradontali , come
dei composti antiossidanti trovati nei frutti, il t verde ed il vino rosso potrebbero servire a trattare le malattie paradontali.
ci che suggerisce uno studio reso pubblico dai ricercatori Vanessa Houde, Daniel Grenier e Fatiha Chandad, della facolt di medicina dentaria, ad una conferenza presentata il 10 marzo ad Orlando, in occasione di 35 Congresso annuale dello American Association for Dental Research. Questa scoperta, dalla quale i consumatori di vino ne trarranno certamente dei benefici, costituisce una notizia rassicurante per la gente che alle prese con questo problema orale. Si ritiene che il 15% delle persone con meno di 50 anni ed il 65% delle persone con oltre 50 anni soffrano di malattie paradontali. Questa malattia infiammatoria cronica attacca le gengive ed il tessuto osseo che circondano il dente e possono condurre allindebolimento ed alla perdita dei denti. Le malattie paradontali derivano da una serie di eventi connessi dai batteri della bocca. Quando le cellule di difesa del corpo, chiamate macrofagi, vengono in contatto con alcune molecole (dei lipopolysaccharides) prodotte da questi batteri, secernono il monossido d’azoto ed altri composti ossidanti che attaccano i tessuti morbidi ed i tessuti ossei. Le malattie paradontali farebbero parte, in un certo qual modo, dei danni collaterali della lotta che si consegue ai macrofagi ed i batteri della bocca. In occasione di esperienze realizzate in vitro, i ricercatori della facolt di medicina dentaria hanno esposto macrofagi a lipopolysaccharides prodotti da due specie di batteri associati alle malattie paradontali. Cos previsti, i macrofagi hanno allora sintetizzato quantit apprezzabili di molecole ossidanti. Invece, quando i macrofagi erano messi in presenza di composti fenolici contenuti nell’uva prima di essere esposti ai lipopolysaccharides, la quantit di molecole ossidanti prodotte subiva una riduzione da 40 a 60 %. “i nostri risultati dimostrano che i polifenoli dell’uva, che si trovano anche nel vino rosso, hanno potenti propriet antiossidanti.” Potrebbero dunque avere effetti benefici contro lo sforzo oxydatif causato dai batteri responsabili delle malattie paradontali “, concludono i ricercatori.” Tuttavia, nessuno non potr utilizzare questo pretesto per inviarsi un piccolo rosso dietro il legame o richiedere il rimborso di una cassa di Bordeaux alla sua assicurazione-medica. Infatti, come precisa Simone Lemieux, professore al dipartimento delle scienze dei prodotti alimentari e di nutrizione, “i composti fenolici in questione si trovano naturalmente nell’uva e l’altra frutta scura come i mirtilli, le fragole, le prugne e le more”. “Il nostro studio non mirava a dimostrare che il vino rosso pu migliorare la salute dentaria, precisa del resto Daniel Grenier.” Il vino un prodotto acido che attacca lo smalto dei denti e che pu avere altri effetti nocivi sulla salute. Cerchiamo piuttosto di isolare molecole che potrebbero sostituire gli antibiotici nel trattamento delle malattie paradontali.
Su questo piano, i polifenoli dell’uva offrono un potenziale interessante.””
( Tratto e tradotto dal sito universitario : http://www.ulaval.ca/Al/index.html )
( Polifenoli vedi sito : http://www.santamargherita.com/dizionario/polifenoli.shtml )
( Per approfondire le periodontiti sito : http://www.laleva.cc/almanacco/denti.html )
