Prosegue il ciclo delle tre serate in programma a Ferrara, per il corso di avvicinamento al vino, e ieri sera si tenuta la 2 in agenda con accenni di viticoltura, barbatelle innestate e non, portainnesti, malattie della vite, concetti di nuova viticoltura e densit di impianto ecc. Si passati poi, tra una degustazione e l altra, ad elencare e spiegare agli oltre 20 partecipanti alla serata, i basilari concetti di enologia applicata, inoculazione dei lieviti, processo di fermentazione tumultuosa, vinificazione in bianco, rosato ed in rosso, affinamenti, famiglie dei principali odori del vino ecc.
Il lato positivo, a mio avviso, di queste serate, che mi sforzo e faccio del mio meglio, per fornire ai partecipanti le basi fondamentali della materia molto vasta e complessa, senza volere entrare troppo tecnicamente , visto il poco tempo a disposizione, e senza rischiare cosi di annoiare i presenti.
I vini in degustazione, tutti degustati alla cieca, sono stati nellordine cronologico :
1) Sauvignon Lison-Pramaggiore Doc Moletto 2007-gr.12,50
Verdolino al colore, e subito i partecipanti hanno rilevato che solo un vino giovane poteva avere riflessi in questa tonalit, al naso esprimeva profumi di salvia, erbaceo e note di Pipi di gatto , di media intensit ; in bocca era piacevole, di medio corpo, in equilibrio e chiudeva con una Pai media. Un prodotto apprezzabile di sicura importanza didattica;
2) Verdicchio dei Castelli di Jesi-Selezione Grestio 2005 Zannotti-gr.14-
Il colore era nettamente di un giallo dorato, con archetti molto densi e lenti a scendere sulle pareti del cristallo , un vino di buon corpo; al naso risultava complesso e spaziava dalle note floreali/fruttate, ma anche erba, mandorla amara ; in bocca era caldo, pieno di buona struttura e bevibilit, con una Pai medio/lunga;
3) Rosato Valle dei Crati Igt- Terre Nobili- Donna Eleon-2007- gr. 13,5-
stata la volta di un rosato proveniente dalla Calabria, dellazienda Terre Nobili
dell agronoma Lidia Matera, che coltivando uve biologiche, ci ha abituato in questi ultimi anni a prodotti eccellenti, di cui ne ho gi scritto al link:
https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=2129
un vino in tonalit rosa tenue ; al naso ammaliante per i suoi sentori netti di piccoli frutti rossi, dove qualcuno vi ha colto il ribes, le fragoline di bosco, molto nitidi, puliti e croccanti; in bocca si rivelato un vino di razza . molto equilibrato, intenso, gradevole e pieno, lunga la Pai finale. Ad occhi chiusi difficilmente avremo potuto identificarne la tipologia : bianca o rosato ?
Un bel prodotto;
4) Aglianico del Taburno Aurus- Torre dei Chiusi di Domenico Pulcino-Torrecuso
Annata 2003-gr. 14-
Questo vino ci ha stupiti fin dal colore, ancora in tonalit granata senza sfumature aranciate sullunghia, e questo a ben 5 anni dalla vendemmia ; i profumi erano di buona intensit e complessit, con note di spezie conferite dai legni in cui transitato, ma anche frutta rossa matura; in bocca era caldo, giustamente tannico, ancora pimpante sorretto da una bella spalla acida, tanto da farmi preventivare una durata in bottiglie di ancora 4/5 anni, quando ci dar il meglio di se. Un prodotto da seguire con interesse ed attenzione. Grande lapprezzamento di questo vino, specialmente quando terminata la parte teorico/pratica stato servito un altrettanto ottimo salame, una zia ferrarese di superba qualit e bont . Grande il matrimonio damore che ne scaturito con questo aglianico del Taburno Doc.
Una bella serata, nella quale oltre ad avere uno scambio di pareri ed opinioni con i partecipanti, si cresciuti tutti insieme, unendo momenti di convivialit e di gioia dello stare insieme, che sono alla base di queste ed altre serate, alle quali mi trovo a partecipare.
Alla nostra salute.
Roberto Gatti
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.