QUESTE LE PERLE DELL’ENOLOGIA ALESSANDRINA
I vini vincitori del 43° Concorso enologico della provincia di Alessandria
Si sono conclusi i lavori delle Commissioni di degustazione della 43esima
edizione del Concorso Enologico provinciale “Premio Marengo DOC”, organizzato dalla Camera
di Commercio di Alessandria con il supporto operativo della propria Azienda Speciale Asperia.
Si sono aggiudicati l’onorificenza più ambita, Premio Marengo d’Oro 2017, i seguenti vini:
– Marengo d’Oro per la categoria Vini Spumanti
Cuvée Aurora Rosé dell’impresa Banfi srl Cantine in Strevi – Alta Langa Spumante
Brut Rosato (2013);
-Marengo d’Oro per la categoria Vini Bianchi
Brezza d’Estate dell’impresa Cascina i Carpini – Colli Tortonesi Timorasso (2012);
– Marengo d’Oro per la categoria Vini Rossi
Giorgio Tenaglia dell’impresa Tenuta la Tenaglia – Barbera d’Asti (2011);
– Marengo d’Oro per la categoria Vini Aromatici
Eliodoro dell’impresa Bagnario Az. Agr. di Ivaldi Giampaolo Andrea – Strevi Passito (2008).
Ad essi si aggiungono:
Premio Marengo DOC Giovani
Barbera d’Asti 2016 – La Classica – dell’impresa Olivero Daniele di Cassine;
Premio Marengo DOC Biologico
Dolcetto di Ovada 2015 – Mayno Zero – dell’impresa Ca’ del Bric di Montalto Bormida.
Premio Marengo DOC Donna
Barbera d’Asti 2011 – Giorgio Tenaglia – dell’impresa Tenuta la Tenaglia di
Serralunga di Crea.
Questi grandi vini fanno parte delle 30 eccellenze delle doc alessandrine, e cioè di quei
prodotti che, avendo ottenuto almeno 88 punti, si possono fregiare del riconoscimento della
Selezione Speciale. Inoltre sono ben 104 i vini che hanno raggiunto il punteggio di 85/100 e che
pertanto sono stati insigniti del diploma “Premio Marengo DOC”.
“La partecipazione di ben 75 aziende, con 204 vini presentati al Concorso, conferma l’importanza
del patrimonio culturale ed economico costituito dal settore vitivinicolo: una realtà solida e
dinamica, caratterizzata da fenomeni di rinnovamento, innovazione e di ricambio generazionale,
soprattutto grazie all’inserimento di giovani agricoltori e la sempre maggiore presenza di imprese
a prevalente partecipazione femminile” – dichiara Gian Paolo Coscia, presidente della Camera di
Commercio di Alessandria.
“Le eccellenze sono rappresentate dai 4 vini vincitori dei Marengo d’Oro e dalle altre 26 Selezioni
Speciali, ma la panoramica dei 104 vini premiati con il diploma disegna fedelmente il vasto
ventaglio produttivo della nostra provincia, caratterizzato dall’alta qualità, varietà di denominazioni
ed estrema capacità di soddisfare qualunque esigenza di gusto e di mercato.
Sono queste le motivazioni che spronano l’azione di valorizzazione dei prodotti vitivinicoli di
eccellenza della provincia di Alessandria promossa dall’Ente camerale, grazie ad un percorso,
avviato parecchi decenni or sono, a sostegno del grande lavoro che le aziende compiono ogni
giorno in vigna, in cantina e sui mercati.
Anche per il 2017 intendiamo sostenere la commercializzazione e la diffusione di questi vini con
iniziative che hanno dato importanti risultati nelle scorse edizioni, apprezzate dalle imprese e, per
tali motivi, nuovamente richieste. Altri progetti sono allo studio e verranno definiti nel corso dei
prossimi mesi.
Voglio infine ringraziare le associazioni e tutti i componenti delle Commissioni di degustazione che
con serietà e competenza hanno collaborato alla realizzazione del Concorso (ONAV –
Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino, AIS – Associazione Italiana Sommelier, e
FISAR – Federazione Italiana Sommelier, Albergatori e Ristoratori)”.
Tutti i campioni, sottoposti ad una doppia anonimizzazione, sono stati degustati da 14 commissioni
che hanno lavorato dal 23 al 24 maggio, mentre la Commissione Finale composta da enologi,
sommelier ed esperti del settore, alla presenza di un rappresentante del Ministero delle Politiche
Agricole, Alimentari e Forestali, ha operato il 26 maggio u.s.
L’edizione 2017 ha visto confermate le distinzioni introdotte negli ultimi anni, con l’aggiunta di una
nuova tipologia di premio: “Marengo DOC Biologico”.
Di seguito sono sintetizzate le modalità di attribuzione dei premi previste dal regolamento del
Concorso (secondo il metodo di analisi sensoriale dell’“Union Internationale des
Oenologues”, federazione che raggruppa e rappresenta a livello mondiale le Associazioni
nazionali professionali dei tecnici del settore vitivinicolo):
• Premio Marengo DOC: assegnato ai vini che hanno raggiunto il punteggio di almeno 85/100;
• Premio Selezione Speciale: assegnato ai 30 vini che hanno ottenuto il punteggio più elevato
non inferiore comunque a 88/100;
• Premio Marengo d’Oro: assegnato dalla Commissione Finale che ha individuato, tra i vini che
si sono aggiudicati la “Selezione Speciale”, il migliore per ciascuna delle categorie bianchi,
rossi, spumanti e aromatici;
Premio Marengo DOC Giovani: per il vino che ha ottenuto il miglior punteggio presentato da
un imprenditore nato a partire dal 1977;
Premio Marengo DOC Donna: per il vino che ha ottenuto il miglior punteggio presentato da
un’impresa a prevalente partecipazione femminile;
Premio Marengo DOC Biologico: per il vino biologico (in possesso di idonea certificazione
rilasciata da Ente certificatore qualificato) che ha ottenuto il miglior punteggio, con un minimo di
85/10.
“La qualità e la varietà dei vini partecipanti insieme alla numerosa partecipazione da parte dei viticoltori –
ha concluso il Presidente Coscia – sono un importante segno di vitalità di questo territorio e degli
imprenditori che su essi operano e sono certo che i futuri sviluppi del sistema camerale sapranno
sostenere con ancora più forza l’intero settore”.