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ABBAZIA DI POMPOSA : STORIA, ARTE E BUONA CUCINA

Il suo svettante campanile la annuncia da lontano, i suoi affreschi trecenteschi ci narrano storie dell’apocalisse e del paradiso, le sue sale ci fanno rivivere la quotidianità di abati e santi.

 

Si tratta della celebre Abbazia di Pomposa, fondata nel VII secolo da monaci benedettini che si stabilirono su quella che era anticamente un’isola compresa tra due rami del Po.
Nel Medioevo Pomposa diventò una delle più prospere e potenti abbazie dell’Italia settentrionale, frequentata da nobili, pellegrini e personaggi illustri come il monaco Guido d’Arezzo, l’inventore del pentagramma musicale.

Interessante una visita dell’Abbazia, del Refettorio e della Sala Capitolare: lo splendido pavimento ad intarsi marmorei della chiesa e gli affreschi trecenteschi di ispirazione giottesca vi lasceranno piacevolmente sorpresi ed emozionati.

A poche decine di metri dall’Abbazia troverete il Bar Ristorante “ La Cueva “,

Ristorante Bar La Cueva 

Via: pomposa centro 26  Abbazia di Pomposa

Codigoro  44021 Ferrara

Telefono: 0533 719121

Web : http://www.lacuevapomposa.it/index_6.htm

Menu’ : http://www.lacuevapomposa.it/index_2.htm

 

condotto dai giovani Luca e Simona, coadiuvati dalla mamma Ornella, dove al mattino potrete fare ottime colazioni con pasticceria preparata da loro quotidianamente.

LA STORIA

“Il Bar Ristorante  La Cueva, nasce dalla passione per la ristorazione e per l’ospitalità del giovane chef Luca Agnelli e della compagna Simona Marchini, che dal 2008 hanno deciso con grande energia e audacia di fare i primi passi importanti per trasformare il locale di famiglia in un ristorante accogliente ed attento alla cucina, che rispetti la tradizione, ma che porti allo stesso tempo uno spunto di innovazione  alle eccellenti materie prime del nostro territorio, curando inoltre un servizio bar con produzioni artigianali.

Il locale è di proprietà della famiglia sin dalla fine degli anni 50′, dove la nonna Maria gestiva una piccola latteria, ora il giovane chef Luca offre ai propri ospiti piatti che derivano dai prodotti del territorio, preparati con grande attenzione, cura e fantasia, predilige la cucina di mare ma si lascia lusingare anche da ottime carni.

Il locale è situato a pochi metri dalla torre Campanaria dell’Abbazia di Pomposa, gode di un ampio giardino dove la clientela, dalla primavera fino all’autunno, può pranzare e cenare all’ombra del millenario campanile, godendo di una vista pittoresca ed in armonia con la natura, oltre all’ampia ed accogliente sala ed alla tavernetta per cene romantiche o comunque più intime.”Non c’è fonte di energia più grande che la soddisfazione dei nostri ospiti questo per noi è l’amore per questo affascinante mestiere”

DEGUSTAZIONE

Siamo stati diverse volte in questo delizioso ristorante, dove i giovani Luca e Simona, sono riusciti negli anni a mantenere ben salde le tradizioni culinarie dei luoghi, apportando una ventata di gioventu’ ed innovazione. La qualità della materia prima, la voglia di fare sempre meglio del giovane chef Luca Agnelli, la sua esperienza ormai decennale, hanno portato questo luogo a trasformarsi in un piccolo scrigno di sapori, una esperienza sensoriale da non perdere.

Questa la nostra ultima carrellata di sapori ed emozioni culinarie :

1 ) APERITIVO

 

Bignè crema di robiola ed acciughe del cantabrico

Cialda al sesamo con robiola salata

Crocchetta di patate e branzino

Frolla salata ai semi di papavero, crema di zucca e brasato

Grissino di pasta sfoglia al sesamo

Una entreè sfiziosa, particolare e gradevole- voto 7

2 ) Calamaro in padella di ferro, crema di zucca e crumble di frolla salata

 

 

Un piatto semplicemente superbo, con un grande equilibrio, cottura perfetta e gustoso. Il calamaro tenero come il burro. Eccellente 10

3 ) Cefalo panato e fritto, salsa alla senape e misticanza alla soia

 

 

Buono il contrasto tra il fritto e la senape in accompagnamento, cottura perfetta.

Molto buono 8

4 ) Mazzancolle scottate, crema di finocchi, battuto di capperi e pomodorino confit

 

 

Grande equilibrio tra tutte le componenti, ottima cottura e materia prima.

Eccellente 10

5 ) Gnocchetti di patate, vongole pevarasse, cipollotto e pomodorini

In evidenza la sapidità conferita dalle piccole vongole “ pevarasse “, gustoso, ottimi gli gnochetti. Un buon piatto 8

6 ) Branzino pescato all’amo, crema di ceci e chips di Parma croccante

Freschezza assoluta della materia prima, piatto lineare ed apparentemente semplice, ma di grande equilibrio e qualità assoluta. 8/9

7 ) Bombolone alla crema pasticcera

 

 

Ottima la crema all’interno e la pasta molto bene lievitata e fritta in padella, talmente leggera che sembrava cotta “ in forno “. Eccellente 10

8 ) Parfait alle nocciole del Piemonte, crema inglese e frolla

 

 

Un semifreddo guarnito con crema inglese, molto gustoso, non troppo dolce e stucchevole, equilibrato ed intenso. 9

Una carrellata di sapori, un viaggio dei sensi, una esperienza molto positiva. Lasciatevi coccolare da Luca e Simona, ne uscirete pienamente soddisfatti, un ambiente rilassante, famigliare all’ombra di quel grande monumento che è l’Abbazia di Pomposa.

 

Dimenticavo : il ristorante è aperto solo a pranzo, non scordatelo, si trova a metà strada tra Ravenna e Venezia, molto comodo da raggiungere anche dalla superstrada Ferrara mare ! In zona poi ci sono molte bellezze naturali e paesaggistiche da esplorare !

Bravi Luca, Simona e tutto lo staff !

Roberto Gatti

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.