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Al Matera Wine Festival illustrati i progetti di filiera


Al comparto vitivinicolo lucano circa 10 milioni di euro



AGRLa produzione enologica in Basilicata sta registrando passi in avanti in termini di qualit e di capacit volumetrica pertanto dobbiamo puntare sulla strategia delle tre T: territorio, tradizione, tipicit e il vino rappresenta la migliore sintesi di tale strategia. E quanto sostenuto dallassessore regionale allAgricoltura, Vilma Mazzocco, nel corso del Matera Wine Festival. In generale ha aggiunto- le produzioni alimentari tipiche e di qualit hanno un ruolo fondamentale nelleconomia dellagricoltura e sono determinanti per vincere la sfida della competitivit. A tal proposito i Progetti di filiera rispondono allesigenza di promuovere la tipicit e aumentare il potere contrattuale delle imprese agricole. E proprio sui Progetti integrati di filiera (Pif) nel comparto vitivinicolo nel corso della manifestazione si tenuto un incontro, nella Chiesa del Purgatorio tra lautorit di gestione del Psr (Programma di sviluppo rurale) Giuseppe Eligiato e Francesco Battifarano, capofila del Pif regionale Vini di Lucania e Gerardo Giuratrabocchetti capofila del Pif territoriale Aglianico del Vulture.
Nel suo intervento Eligiato ha illustrato le procedure in corso che dopo la presentazione della manifestazione di interesse da parte dei progetti proponenti al Dipartimento Agricoltura e la presentazione dei Pif da parte dei soggetti accreditati sono stati selezionati. Dei 90 milioni previsti per tutti i comparti per quello vitivinicolo sono disponibili circa 10 milioni di euro. Da parte degli imprenditori stata chiesta la massima collaborazione delle Istituzioni pubbliche in generale e il coordinamento da parte della Regione affinch i Pif abbiano il massimo dellattenzione in quanto potranno avere positive ricadute su tutto il territorio.
Tra i vari appuntamenti del Matera Wine Festival la presentazione del Repertorio dei vini della Basilicata 2010 da parte di Sergio Gallo, dirigente del Servizio sviluppo agricolo dellAlsia. Gallo ha evidenziato la crescita del numero di etichette di vini imbottigliati passata dalle 147 del 2003, alle 282 del 2007 sino alle 378 del 2010. Segno dello sviluppo qualitativo del comparto sotto laspetto tecnologico e imprenditoriale. Per il futuro lAlsia curer anche la guida dei mieli e dei salumi. Presentata da parte del fiduciario di Slow Food, Gianni Schiuma, la Guida 2011 Slow Wine, lAssociazione ha anche offerto degustazioni del Pane Igp di Matera.
Numerosi i seminari di degustazione e illustrazione delle peculiarit organolettiche dei vini Doc Aglianico del Vulture, Terre Alta Val DAgri, Matera e Grottino di Roccanova lucani curati dalla sezione territoriale di Basilicata dellAssociazione italiana sommelier (Ais). A tal proposito il neopresidente nazionale dellAis, Antonello Maietta nellevidenziare lapprezzamento alla manifestazione e allo scenario affascinante dalla Citt dei Sassi ha sottolineato limportanza dei prodotti di qualit come veri ambasciatori del territorio e della importante funzione che essi devono sempre pi svolgere per la promozione dello stesso. Altrettanto seguite sono state le lezioni di cucina tenute dallUnione regionale cuochi lucani, mentre corsi di cucina creativa alla fiamma sono stati tenuti dallAmira (Associazione maitre italiani ristoranti e alberghi Basilicata). Le degustazioni delle 62 etichette delle quattro Doc sono state curate da quaranta studenti dellIstituto alberghiero di Matera che hanno proposto i vini secondo un ordine di gradazione crescente.
Suggestive le incursioni teatrali, nellaffollato Palazzo Bernardini, con i versi di Apollinaire, Baudelaire e Moliere. Sei attori del Teatro delle Gru diretto da Massimo Lanzetta hanno animato latmosfera del Matera Wine Festival declamando le poesie dei grandi autori. Successo di pubblico per lo spettacolo di effetti speciali sulla facciata della Chiesa Barocca di S. Francesco dAssisi curato dallassociazione Cinefabrica. Molto apprezzate anche le visite culturali (organizzate dalla cooperativa Artezeta) al Musma-Museo della Scultura Contemporanea, alla Cripta del Peccato originale e la conferenza sullArcheoastronomia.

( Fonte Basilicatanet )

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.