Lha chiamato Bisso, con un rimando a quelle trame finissime che impreziosivano i corredi delle nostre nonne. Una nota personale, quasi di affetto, per chi ama il vino che produce. Come Daniela Pinna, agronoma, enologa, ma soprattutto appassionata coltivatrice di vigneti, nelle Tenute Olbios, alle porte del capoluogo gallurese. Bisso uno spumante bianco, Metodo classico (lo stesso, chiamato champenois, usato per lo champagne) ottenuto al cento per cento da uve Vermentino. Lennesima scommessa ad alto rischio di questa donna che concepisce vini di eccellenza. Per consentirgli di venire alla luce in condizioni ottimali, sotto lo stazzo ha realizzato una cantina, con la volta foderata di tocchi di granito, molto simile a una cripta, dove matura per 15 mesi. Il risultato di tanto impegno un vino dal colore giallo paglierino, fine perlage costruito da lunghe catenelle folte e sottilissime. La scheda svela un profumo puro, concentrato ed espressivo, con molteplici aromi fini, dapprima floreali, quindi fruttati e di pasticceria. Le stesse note aromatiche si ritrovano in bocca, deliziosi aromi si mostrano fuggevolmente, morbido, con una leggera acidit che apporta una nota di freschezza. Finale franco e di buona persistenza. Si beve volentieri allinizio del pasto con primi piatti di natura diversa, o con pesci grigliati, al cartoccio, polli ruspanti e stufati o selvaggina con funghi di stagione.
( Fonte Unionesarda )
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.
