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Bosco Agostino, un nome da ricordare

Capita leggendo nel web enologico, di imbattersi in aziende che non hai mai sentito nominare, eppure esistono da decenni se non da secoli. Poi leggi che la rivista inglese Decanter durante la degustazione di molte barbera piemontesi ne piazza una ai primissimi posti con un punteggio altissimo di 95/100 ed allora la curiosità aumenta ed incominci a focalizzare la tua attenzione su questa piccola azienda :

( link : https://www.winetaste.it/le-10-migliori-barbera-degustate-da-decanter/).

 

 

Vi stò scrivendo di :

 

 

Azienda Agricola Bosco Agostino s. s. V. Fontane, 24 – 12064 La Morra (CN)

Tel. e Fax +39 0173 509466 e-mail:info@barolobosco.com

Internet : http://www.barolobosco.com

 

 

 

Un po di storia

( liberamente tratto dal sito aziendale )

 

 

L’Azienda Agricola Bosco Agostino s.s. è una piccola realtà vitivinicola situata a La Morra (CN) nel centro della zona di produzione del Barolo.

Il fondatore dell’azienda agricola è stato Bosco Pietro (1904 – 1983).

L’ attività principale è sempre stata la viticoltura concentrandosi, fino alla fine degli anni ’70, sulla produzione dell’uva. Nel 1979 si decide di non vendere più le uve prodotte con così tanta cura ma di dedicare più spazio alla vinificazione in proprio, in modo da presentare al mercato quel vino che prima era solo ad uso familiare. Questa nuova esperienza ha un successo tale che Pietro viene presto affiancato dal figlio minore Agostino che inizia con tanta pazienza, precisione e intuito il lavoro sia in vigneto che in cantina.

 

( diradamento dei grappoli )

Dopo la morte del padre (1983), Agostino ha continuato il lavoro in azienda dimostrando tanta abnegazione e tanto amore per questa attività da riuscire a coinvolgere anche la moglie Carla e soprattutto ad appassionare al mondo del vino il figlio Andrea che si diploma enotecnico alla Scuola Enologica di Alba e fa della sua vita una continua ricerca e sperimentazione nello sviscerare i misteri di questo affascinante lavoro. Attualmente l’azienda continua ad essere gestita a conduzione famigliare con un unico obiettivo: ottenere delle uve qualitativamente ai massimi livelli per poi trasformarle in un vino con personalità che lo renda unico e particolare.

A fine Marzo 2006 sono terminati i lavori di ampliamento dei locali della cantina, portando la superficie interrata dedicata all’invecchiamento a 150 m2 e aumentando della stessa metratura quelli per l’imbottigliamento al piano terra, oltre alla costruzione di nuovi locali ad uso degustazione ed ufficio.

La superficie vitata aziendale è attualmente di circa 4 ettari suddivisa tra nebbiolo, barbera e dolcetto. Tutti i vigneti sono di proprietà e rientrano esclusivamente nel Comune di La Morra.

 

 

Oggi non Vi scriverò della loro Barbera Volupta 2010, in quanto al link sopra citato troverete ogni utile indicazione, ma di un loro Barolo che mi è molto piaciuto, perchè vi ho ritrovato finezza, eleganza e rispondenza al territorio di provenienza, vinificato in maniera impeccabile e per questo mi complimento con questi bravi viticoltori.

 

 

Vino Barolo Docg 2009 “ Neirane “ gr. 14,5

 

Scheda tecnica

Barolo D.O.C.G. NEIRANE


Cru nel comune di Verduno, al confine con La Morra, esposizione sud-ovest e un altitudine di circa 350 metri. Il terreno si presenta sciolto e sabbioso conferendo al vino sentori floreali di viola e di frutti rossi ed una spiccata eleganza.

Vinificazione
La fermentazione avviene in vasche di acciaio a temperatura controllata (28-30 °C) e la macerazione ha una durata di 18-20 giorni. A seguito della svinatura il vino viene tenuto alla temperatura di circa 20°C per lo svolgimento della fermentazione malolattica. 

Affinamento
In seguito il vino viene tenuto in barrriques e tonneaux per circa 2-3 mesi. Successivamente rimane per 25-26 mesi in botti di rovere di Slavonia della capacità di 2000 litri. Al termine di questo periodo di invecchiamento il vino viene imbottigliato nel mese di agosto e messo in commercio l’anno successivo a partire dal mese di marzo.

 

Note di degustazione di Roberto Gatti

 

Al colore si presenta di un granato chiaro con sfumature leggermente aranciate sull’unghia;

al naso è molto intenso, elegante, con note di viola ed iris di grande qualità olfattiva ;

in bocca è caldo, intenso, piacevoli ed eleganti note speziate, ritornano le note di fiori intercettate al naso, lungo nella sua persistenza finale.

Un barolo autentico, rispecchiante fedelmente la migliore tradizione, tra i migliori degustati.

Eccellente 93/100

 

 

Roberto Gatti

 

 

 

 

 

 

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.