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Consorzio Vino Chianti Classico: Marco Pallanti eletto presidente

 







Marco Pallanti (Castello di Ama) il nuovo presidente del Consorzio del Chianti Classico. La nomina avvenuta oggi da parte del consiglio di amministrazione che ha affidato a Pallanti il delicato compito di proseguire il cammino del riunito Consorzio verso le grandi sfide della competizione globale, in un contesto di affermazione della personalit e della qualit del vino Chianti Classico.

Cinquantenne, fiorentino, enologo, professore universitario, amante dellarte, Marco Pallanti rappresenta la nuova classe dirigente che negli ultimi anni ha lavorato duramente per affermare limmagine del Chianti Classico nel mondo.

La nomina di Pallanti avvenuta con lunanime consenso delle differenti categorie rappresentate dal CdA del Consorzio (produttori imbottigliatori, cantine sociali e industriali) le quali hanno condiviso un approccio strategico basato sulla necessit di accrescere ulteriormente sia il contenuto qualitativo del prodotto che le garanzie nei confronti dei consumatori, quali veicoli per affrontare un mercato sempre pi competitivo e complesso.

Pallanti, dodicesimo presidente del Consorzio dalla sua fondazione (1924), raccoglie leredit di Vittorio Pozzesi, che per anni ha guidato con capacit e passione il Consorzio Vino Chianti Classico, e a cui il CdA oggi riunito ha voluto tributare un sentito ringraziamento: persona di grande esperienza, instancabile e meticoloso, autorevole voce di tante battaglie combattute e vinte, fra le quali, ricordiamo, nel 1996, lottenimento della completa autonomia del Chianti Classico dal Chianti e, nel 2002, lapprovazione di norme ancora pi restrittive nel disciplinare di produzione.

Il passaggio di consegne fra i due presidenti avviene in una congiuntura particolarmente propizia per il Consorzio Vino Chianti Classico: una riconquistata compattezza sociale, dimostrata dalla quasi totale rappresentativit del Consorzio (il 96%) sul vino imbottigliato, in seguito alla fusione delle due precedenti strutture consortili e al successivo rientro di prestigiose aziende; una ripresa delle vendite in tutti i mercati pi importanti che ha consentito alle aziende socie di riacquistare slancio e dinamicit; una nuova immagine consortile che valorizza ulteriormente il ruolo dello storico marchio del Gallo Nero, oggi divenuto simbolo univoco di tutto il Chianti Classico. Infine, vini dalla sempre pi marcata territorialit, espressione diretta del terroir chiantigiano.

La cultura di un territorio si pu manifestare in molteplici espressioni e il vino sicuramente una di queste, afferma il neo-eletto Presidente – il nostro linguaggio iconografico e non convenzionale, che ci consente di raccontare, meglio di quanto non lo si possa fare con le parole, la tradizione, la storia e la bellezza del Chianti. Oggi la fede incondizionata nella tecnologia sta banalizzando i vini assimilandoli sempre pi alle bevande. Il Gallo Nero, emblema di un terroir, unico e insostituibile, dovr vincere la propria battaglia evidenziando il valore aggiunto della genealogia sulla griffe
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Insieme a Marco Pallanti, alla guida del Consorzio, sono stati eletti vicepresidenti Nunzio Capurso, direttore delle aziende Melini e Machiavelli e Francesco Colpizzi, giovane presidente della cooperativa Castelli del Grevepesa.


 


( Fonte : Slowfood )