Il vino veneto sfida la crisi Export spumanti a 22%

Gioved il via a Veronafiere
La Regione punta sulle bellezze e sul binomio calici & campioni

VERONA. Veneto campione mondiale di vino e di sport. questo il connubio di primissimo piano proposto dal Veneto in occasione del 43 Vinitaly: un modo per dare pi forza allimmagine delleccellenza locale in un contesto internazionale tra i pi prestigiosi che vedr ospiti degli stand della Regione, in fiera a Verona, campioni dello sport come Matteo Tagliariol, Federica Pellegrini, Pietro Piller Cottrer e Rossano Galtarossa.
Vogliamo vivere e dare lustro a questa edizione della pi grande rassegna mondiale del vino e dellolio – sostiene il vicepresidente della Regione Franco Manzato – abbinando i nostri grandi vini con i campioni dello sport. Abbiamo scelto lo slogan, Veneto, terra di campioni, per esaltare la genuinit, la forza e la qualit dei prodotti della nostra terra e delle nostre genti.
I numeri. Intanto, nel 2008 le bollicine italiane allestero (68 paesi) con un incremento del 22% del valore e il 16% dei volumi registrando un fatturato di 1.510 miliardi e 170,5 milioni bottiglie spedite. Fra le migliori performance, rende noto Forum Spumanti & Bollicine, GranBretagna ( 14%), Usa ( 12%) e Germania ( 1%); Giappone, Canada, Svizzera, Austria e Svezia fra 5-3%; molto bene i paesi emergenti come Russia, India, Brasile, Uruguay. In Europa la Germania conferma la leadership e il Regno Unito il trend positivo a due cifre degli ultimi anni. Segno – dice il patron del Forum Giancarlo Comolli – che il mercato mondiale, che sta cercando un nuovo rapporto fra valore/identit, riconosce agli spumanti italiani un valore pi alto del passato. LItalia il secondo paese al mondo per export. Il mercato interno europeo a 27 paesi assorbe il 70% del totale esportato. La Denominazione Asti ha il primato con 63 mln di bottiglie in 60 paesi. Sono 18 le regioni che producono almeno uno spumante, 268 le Docg-Doc che possono produrre almeno unetichetta. LAsti docg in testa con pi 80 milioni di bottiglie, seguito dal Prosecco Doc Conegliano Valdobbiadene con 50 milioni. Per il metodo classico leadership divisa fra Franciacorta (9,7 mln) e Trento Doc (8 mln). Primo lo Spumante Prosecco Doc e non Doc con 160 milioni di bottiglie (45% del totale). Il Veneto prima regione per produzione e per consumi.
Linaugurazione. Palcoscenico di questa carrellata di campioni sar lo stand istituzionale del Veneto, ospitato nel Padiglione 4, dove verranno organizzate quotidianamente degustazioni guidate dei vini a doc del territorio regionale. Lo stand sar inaugurato gioved 2 alle 12.30 dal presidente del Veneto Giancarlo Galan e dal suo vice Franco Manzato, alla presenza di ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia. Seguir, alle 14, La Vigna in Rosa con il lancio del progetto esclusivo di Donna Sommelier, con la prima ricerca nazionale relativa allimprenditoria femminile in ambito vitivinicolo: la pi completa elaborazione statistica delle aziende vitivinicole nazionali femminili e del panorama nazionale produttivo, dalla vigna alla cantina alla commercializzazione. Ma il momento indubbiamente pi gustoso alle 14.30, con il Galateo del vino, quando lo stand del Veneto sar animato dalla presenza di due veline storiche: Elisabetta Canalis e Maddalena Corvaglia, di nuovo assieme per un veloce corso di galateo del vino in chiave veneta. La prima lezione sar dedicata alla sciabolatura e sar la medaglia doro olimpica di spada Tagliariol a fare da suggeritore e da padrone di casa. La seconda lezione riguarder invece la decantazione del vino rosso.
Gli appuntamenti. Venerd, alle 10 in calendario un appuntamento con la storia dellenologia veneta: degustazione guidata di vini ottenuti da storiche variet di vitigni del territorio, organizzata da Veneto Agricoltura. Alle 11,30, sar presentato il vino prodotto dai ragazzi down di Aipd di Treviso (presenti il ministro Zaia e Manzato). Alle 15 prevista la premiazione della Carta dei Vini della ristorazione del Veneto. Sabato, alle 11.30, arriveranno nello stand del Veneto Federica Pellegrini, Pietro Piller Cottrer e Rossano Galtarossa per un confronto con il pubblico e la stampa sulla fertilit della terra veneta nella produzione di campioni dello sport.

( Fonte L’ Espresso )