Home News Fegato e alcool. Gli effetti benefici del vino

Fegato e alcool. Gli effetti benefici del vino

 


 ( nella prima foto raffigurato la patologia del fegato-grasso; nella seconda la pianta del cardomariano epatoprotettore )


 


 


Se n discusso nel convegno di fine anno promosso dalla “Geppino Netti”


 


Morano Calabro – Il 29 dicembre si tenuto nella sala convegni del complesso monastico di san Bernardino da Siena lormai tradizionale incontro di fine anno sulla Medicina preventiva promosso dallAssociazione sportiva Geppino Netti 2003 in collaborazione con lAmministrazione comunale ed il locale Circolo cittadino


 


Si parlato di fegato ed alcool nonch degli effetti benefici che un consumo moderato di vino produce sul corpo. Hanno relazionato il cattedratico e direttore di Gastroenterologia presso lUniversit di Bari, prof. Alfredo Di Leo, ed il medico biologo ed enologo dott. Antonio Farina. Alla presenza di un pubblico numeroso e di molti ospiti dei paesi viciniori, dopo il saluto del Sindaco di Morano, Francesco Di Leone, ha introdotto i lavori il dott. Carmine Paternostro, gastroenterologo e medico sociale della Geppino Netti. Il quale ha illustrato il complesso ruolo svolto dal fegato in quella meravigliosa macchina che il corpo umano. Paternostro ha fatto rilevare come questorgano sia un vero e proprio laboratorio biochimico, impegnato in tutti i metabolismi e nella secrezione della bile, rimarcando come il fegato vada rispettato e non insultato con alcool, sostanze tossiche che possono alterare fino a sovvertirla la citoarchitettura con gravi ripercussioni prognostiche. Le numerose illustrazioni proiettate nellarco della serata hanno, inoltre, evidenziato il passaggio da uno stato di normalit ad una condizione patologica connessa allabuso di alcolici. Il prof. Di Leo prendendo le mosse da un ragionamento incentrato sulluso del vino nelle varie culture, ha trattato dellimpegno delle vie metaboliche nello smaltimento soprattutto degli eccessi dellalcol; ha informato sulle patologie collegate allalcool e sulla validit della prevenzione quale parametro fondamentale per scongiurare eventi progressivi. Molte affezioni, infatti, evolvono in patologie croniche, spesso irreversibili e che richiedono il trapianto dorgano, possibile solo dopo sei mesi di astinenza alcolica. Di Leo ha anche posto laccento sulla bassa incidenza di donazioni, pratica che, se incrementata e adeguatamente diffusa, potrebbe salvare molte vite. Al dott. Farina il compito di chiudere soffermandosi sulle modalit di produzione del vino e gli errori pi comuni commessi nella lavorazione. Farina ha poi riferito sui vantaggi legati ad un consumo parsimonioso di vino grazie agli antiossidanti ed alle caratteristiche delle molteplici li ualente legati ao dcoagionamento di carattere culturale da Siena


 


 


( Fonte Sibarinet.it )

Website | + posts

Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.