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Garda classico “erga omnes”

L’assemblea del consorzio approva il nuovo statuto


 


Il Consorzio del Garda Classico si prepara ad assumere l’incarico di vigilanza “ERGA OMNES” sulla produzione delle Doc Garda Classico, Garda Bresciano, San Martino della Battaglia e Igt Benaco Bresciano: un passaggio storico, al quale ha detto s l’assemblea dei soci riunita luned sera a Polpenazze. All’ordine del giorno l’approvazione delle modifiche allo statuto necessarie per adeguare il consorzio alle nuove normative ministeriali sui controlli della produzione. Si tratta del primo passo per poter avviare l’iter necessario ad accreditarsi al Ministero delle Politiche agricole dimostrando di possedere i requisiti necessari per ottenere l’incarico di vigilanza (che richiede una rappresentativit pari almeno al 40 per centodella produzione), e, subito dopo, l’incarico di vigilanza “erga omnes” che si estende a tutti i produttori delle Doc sopra enunciate, anche a quelli non soci del consorzio. In questo secondo caso la rappresentativit consortile deve essere pari almeno al 66 per cento della produzione: in entrambi i casi il Consorzio Garda Classico ha appurato di poter ampiamente garantire questi requisiti.


Il passaggio si reso necessario dopo che il ministro per le politiche agricole, Paolo De Castro, ha firmato lo scorso 4 agosto il decreto che ha posto fine alla fase di sperimentazone in cui una trentina di consorzi hanno di fatto attuato i controlli “erga omnes”: tale decreto ha aperto la strada per conferire l’incarico ai Consorzi che ne faranno richiesta. Le Doc che non aderiranno saranno controllati da enti certificatori terzi.


“Nella sostanza ha detto il presidente del Garda Classico Paolo Turina ai soci con questa nuova normativa il mondo enoico passa a uno status in cui ogni Doc sar caratterizzata da un controllo di filiera che dal vigneto conduce fino alla bottiglia: una grande garanzia a favore dei consumatori. E anche noi, come consorzio, abbiamo deciso di esporci in prima linea per garantire al consumatore che quanto dichiarato in etichetta corrisponde al vero”.