I 3 Grandi Abruzzesi del vino

(AGI)- Verona, 4 apr. – Alla terza giornata di Vinitaly i protagonisti sono stati i tre imprenditori abruzzesi del vino scomparsi negli ultimi due anni. Tre uomini dalle forti personalita che si riflettono nei loro vini. Uomini proiettati verso il futuro al punto che Santoleri, prima della sua morte, aveva studiato il primo spumante metodo classico da uve Montepulciano dAbruzzo. Una novita tutta made in Abruzzo che lazienda vitivinicola di Guardiagrele ha presentato al Vinitaly. Sii Me annata 2007 e il nome che Nicola Santoleri aveva scelto per questo Cerasuolo con le bollicine. Le sorprese non finiscono qui. Dopo la scomparsa di Nicola, e stato rinvenuto in un cassetto dellazienda il progetto di un logo con le iniziali dei 4 figli a testimonianza del fatto che Santoleri aveva nelle intenzioni di lasciare presto le redini dellazienda ai figli Giovanni, Francesca, Carlotta e Eugenia. Alcune anteprime riguardano Marina Cvetic, moglie di Gianni Masciarelli, che a settembre presentera un merlot vendemmia tardiva 2006. In progetto – racconta la Cvetic – ce anche lapertura tra un mese di una country house in un castello a Semivicoli (Chieti). Ma quello che fino a tempo fa era solo un sogno nel cassetto vedra la sua realizzazione: una nuova cantina firmata Marina Cvetic a Loreto Aprutino con 80 ettari di vigna, che fara concorrenza a Masciarelli. Edoardo Valentini, invece, e stato ricordato da Rocco Pasetti, uno dei suoi migliori amici, come lo storico della terra. Un uomo che, attraverso ricerche e annotazioni in ben 15 anni di lavoro, aveva stretto un rapporto tanto personale con la vigna, da considerarlo unico motivo di soddisfazione. Ai familiari dei tre produttori sono state consegnate dallassessore Mauro Febbo tre targhe ricordo. LAbruzzo – commenta Febbo – aveva il dovere di ricordare tre uomini che hanno fatto grande questo territorio con dei prodotti di eccellenza.

(Fonte AGI)