Home Comunicati Stampa Il Bursôn piace! Anche più dell’Amarone e del Chianti

Il Bursôn piace! Anche più dell’Amarone e del Chianti

L’annata 2010 della Tenuta Uccellina è stata giudicata da una giuria popolare il miglior vino nel corso di una serata-evento che l’ha vista confrontarsi con alcuni dei vini più blasonati d’Italia

 

Nel corso di una serata-evento di successo organizzata dal Consorzio “Il Bagnacavallo” il 24 novembre, alla quale hanno partecipato 120 persone, tra cui produttori, giornalisti e moltissimi eno-appassionati, il Bursôn Etichetta Nera annata 2010 della Tenuta Uccellina di Russi si è aggiudicato il confronto con 4 fra più blasonati vini d’Italia.

 

Il Bursôn si è così imposto, nel giudizio del pubblico che alla cieca ha degustato tutti e cinque i vini, nei confronti di: Nebbiolo d’Alba DOC 2010 “Nonno Vet” dell’Azienda F.lli Massucco di Castagnito (CN); Chianti Rufina Riserva DOCG 2010 “Villa Bossi” della Tenuta Marchesi Gondi di Pontassieve (FI); Cabernet Sauvignon DOC 2010 “Friuli Colli Orientali” dell’Azienda Cantarutti Alfieri di San Giovanni al Natisone (UD); Amarone DOC 2010 “Cantina Del Castello” Azienda Arturo Stocchetti di Soave (VR).

 

Una bella soddisfazione per la Tenuta Uccellina e per tutti i produttori del Consorzio che da tempo investono su questo vitigno autoctono e che ogni anno vedono aumentare il proprio successo a livello locale e non solo.

 

A decretare il miglior vino della serata è dunque stata la “giuria popolare”. A questa valutazione si è poi aggiunto il giudizio “tecnico” espresso da una commissione costituita da giornalisti esperti del settore enogastronomico, tra i quali: Alberto Lupini direttore di Italia a Tavola, Stefania Belcecchi di DoctorWine, Roberto Gatti di Wine Taste. Anche per gli esperti del settore il miglior vino della serata è stato il Bursôn, che se l’è giocata fino all’ultimo con l’Amarone, ottenendo un punteggio di 88,71 (contro l’86,00 dell’Amarone).

 

All’appuntamento, inoltre, hanno partecipato anche i titolari di tutte le aziende i cui vini sono stati impegnati nel confronto, a dimostrazione dell’interesse e della validità dell’iniziativa. Oltre ovviamente a quelli della Tenuta Uccellina, Anna Antonietta Amoroso e Alberto Rusticali, erano presenti: Antonella Cantarutti, Loris Massucco, Gerardo Gondi, Arturo Stocchetti (anche Presidente di Uvive, Unione Vini Veneti, e appena riconfermato anche alla presidenza del Consorzio del Soave). Tutti unanimi nell’apprezzare il valore dell’iniziativa e a sottolineare la qualità del Bursôn, un prodotto a loro sconosciuto ma che ha saputo ben impressionare anche chi produce vino di qualità da decenni.

 

 

Annotazioni a margine

 

Ho partecipato alla piacevole serata e la giuria tecnica, della quale facevo parte si è cosi’ espressa :

 

a pari merito al 4 e 5 posto con 84/100 il Chianti ed il Nebbiolo ( miei voti 85 ed 86 )

 

al terzo posto il Cabernet Sauvignon con 84,85 di media ( mio voto 85 )

 

al secondo posto l’ amarone con 86 ( mio voto 85 )

 

 

al primo posto il burson con 88,71 ( mio voto 87 )

 

E’ chiaro che questa degustazione ha rivestito piu’ un carattere goliardico che tecnico, tuttavia ha evidenziato i vini con maggior piacevolezza di beva e su questi 5 è spiccato il Burson della tenuta Uccellina !

Ricordo anche che questo vino, ormai da due anni, è vincitore di Grandi Medaglie d’ Oro al Concours Mondial de Bruxelles ( che vengono assegnate ai vini che raggiungono il punteggio di 92,1 fino a 100/100 di media ), un vino ottenuto con un appassimento in pianta e/o in plateau che raggiunge vette sensoriali davvero interessanti !

Roberto Gatti