Home Curiosità Il vino in Cina diventa un mega parco made in Italy

Il vino in Cina diventa un mega parco made in Italy

L’International Grape Exibition Garden vicino a Pechino

 

La nuova grande opera cinese è dedicata al vino. Ed è firmata dagli italiani. A Yanquin (Pechino), a poca distanza dalla Grande Muraglia, nasce un parco di 200 ettari con laghi artificiali, serre, orti, ponti, centri per i visitatori e ponti panoramici dai quali si potranno vedere i padiglioni a forma circolare, metafora di un grappolo steso sul territorio.

 

Il parco cinese dedicato al vino

Il parco e gli edifici sono stati realizzati in 18 mesi, un intervento gigante a confronto con i 2.000 metri quadrati che l’Italia dedicherà al vino all’Expo di Milano. L’occasione è l’undicesima Conferenza internazionale sulla coltivazione e la genetica dell’ uva da vino che si chiude domani (ma il parco resta aperto fino ad ottobre e sarà nuovamente visitabile dalla primavera 2015).

 

L’interno di uno dei padiglioni

Il concorso per l’International Grape Exibition Garden è stato lanciato dal governo cinese nel 2011, prevedendo edifici per 15.000 metri quadrati. Ha vinto, nel 2012, il progetto di Archea Associati (foto di Cristiano Bianchi), lo studio fiorentino che ha firmato anche la nuova cantina di Antinori a San Casciano Val di Pesa. Alla guida ci sono Laura Andreini, Marco Casamonti, Silvia Fabi, Giovanni Polazzi. «Abbiano fuso – spiegano – la cultura cinese e quella italiana. Le facciate degli edifici alternano il colore grigio dei mattoni tradizionali cinesi e le superfici cineree di cemento modellate come bassorilievi e sculture».

 

Le facciate dei palazzi disegnati da Archea

Attorno agli edifici i vigneti da tutto il mondo, con parte didattica per spiegare ai visitatori le tecniche, storia e occasioni di enoturismo. I laghi artificiali serviranno ad irrigare le piante, con un sistema di corsi d’acqua. Un evento che conferma la volontà dei cinesi di non fermarsi al consumo di fascia alta dei vini europei ma di diventare protagonisti mondiali nella produzione di vino.

 

Gli edifici sono circolari, metafora di un grappolo steso

 

 

 

( Fonte divini.corriere.it )