Home DEGUSTAZIONI VINO La situazione vinicola nella Valpolicella: Intervista a Daniele Accordini (Cantina Negrar Verona)

La situazione vinicola nella Valpolicella: Intervista a Daniele Accordini (Cantina Negrar Verona)

La situazione vinicola nella Valpolicella: Intervista a Daniele Accordini (Cantina Negrar Verona)

 

INTERVISTA CANTINA NEGRAR  DANIELE ACCORDINI – Caro Direttore, lieti di ospitarla su Direttanews. Il vostro marchio è uno dei più conosciuti per quanto riguarda l’Amarone: ci racconti qualcosa di più a questo proposito
La Cantina Cooperativa è nata nel 1933 nel cuore della Valpolicella Classica, a pochi chilometri da Verona, ha 230 soci per circa 600 ettari di vigneti situati per la maggior parte nella Valpolicella storica e produce i vini tipici del luogo – Amarone, Recioto, Ripasso, Valpolicella Classico – e di altre zone veronesi Doc prodotti nelle linee “Cantina Negrar”, “Preare” e “Domìni Veneti”.
La storia della Cantina di Negrar è profondamente legata all’Amarone, ne siamo d’altra parte il più grande produttore gestendone l’intera filiera, dall’appassimento all’affinamento sino alla commercializzazione su 30 diversi mercati. Non solo. La Cantina di Negrar ha coniato il nome Amarone nel 1936,



quando nelle cantine di Villa Mosconi ad Arbizzano, frazione di Negrar, sede al tempo della Cantina Sociale Valpolicella, il cantiniere Adelino Lucchesi si accorse di aver lasciato fermentare troppo a lungo una botte di Recioto, vino d’eccellenza della Valpolicella, apprezzato per la dolcezza. Ma invece di una sonora lavata di testa, il lavoratore ricevette un encomio, perché una volta assaggiato, il direttore di quel tempo, Gaetano Dall’Ora, si rese conto di avere nel bicchiere invece che un “Recioto andato in amaro”, un grande “Amarone”. Coniato il nome, nel 1939 venne imbottigliato per la prima volta dalla Cantina l’Amarone Extra della Valpolicella, bottiglia che teniamo custodita nel nostro caveau e che oggi gli appassionati possono ammirare in un tour guidato che organizziamo in occasione di manifestazioni legate al vino oppure su appuntamento per gruppi.

 

Un breve commento sull’attuale situazione vinicola della Valpolicella..
Nel contesto italiano, la Valpolicella si posiziona tra le DOC a maggiore rendita. In tutto ci sono 2.463 aziende iscritte all’albo del Valpolicella per 6.450 ettari di superficie vitata. La produzione complessiva è passata dai 380 mila ettolitri del 2004 ai 420 mila del 2011. In questo arco di tempo, è cresciuto il peso dei vini di maggior pregio, Amarone e Recioto, la cui produzione è aumentata dai 60mila a quasi  100mila ettolitri, arrivando a rappresentare quasi un quarto della produzione complessiva dei vini della Valpolicella.

Cosa rende unico un vino della Cantina di Negrar?
In passato la Cantina Cooperativa era vista solo come centro di vinificazione a servizio di aziende commerciali mentre oggi rappresentiamo un felice esempio di filiera corta dove un’ottima gestione, dal vigneto alla bottiglia, consente di raggiungere buoni standard nella media di produzione senza per questo rinunciare a punte d’eccellenza e a vendere i vini a prezzi adeguati. Essere cooperativa oggi non rappresenta più un punto debole ma un vantaggio  perché essere tanti e “molteplici”, cioè diversi, dà l’opportunità di lavorare su un territorio esteso e quindi di poter scoprire i vari territori della Valpolicella Classicaper coniugare cosi i valori di tutela e valorizzazione del paesaggio in una visione moderna e imprenditoriale.

Può darci qualche anticipazione sulle novità in cantiere della vostra azienda per il 2012?
Sono molti i progetti della Cantina in via di realizzazione, non ultimo il desiderio di aprire sempre più spesso le porte ai visitatori e agli enoturisti, offrendo loro un’interessante proposta di eventi, degustazioni e incontri culturali.
Per quanto riguarda i nostri vini, a gennaio 2012 lanceremo “Mater”, un Amarone della Valpolicella Doc Classico che fa parte della linea “Collezione d’Autore”, inaugurata con l’etichetta firmata da Milo Manara. Questo vino concretizza il Progetto Qualità che Cantina Valpolicella Negrar ha iniziato nel 1988, quando cominciò a selezionare alcune aree geografiche altamente vocate e a lavorarvi in collaborazione con i viticoltori per ottenere un’uva dai contenuti straordinari. Mater proviene dalla zona di Jago, da un vigneto con caratteristiche ottimali e rappresenta la sintesi tra i talenti di territorio, tradizione e uomo. L’etichetta “Mater” vuole lanciare la sfida di pensare l’Amarone, vino per eccellenza austero,in chiave femminile, richiamando anche l’attenzione sullo stretto legame tra esso e Madre Natura, rappresentata dall’artista Gianni Burato con sembianze rinascimentali.
Oltre a Mater, nel 2012 ci sarà il consolidamento di due nostri progetti vinicoli lanciati a fine 2011, la linea Amarone Espressioni e il Recioto Amando.

Frutto di un lavoro di ricerca durato oltre 10 anni, Amarone Espressioni comprende 5 nuovi Amarone,

ognuno prodotto da uve provenienti dal vigneto più alto situato in ognuna delle cinque valli che costituiscono la Valpolicella Classica. Un progetto ambizioso e nello stesso tempo coraggioso perchél’Amarone, letto in termini di profonda tipicità e legame con il suo vero terroir, è il messaggio che la Cantina vuole diffondere. Non ci accontentiamo di produrre uno stile di vino da uve appassite ma contrastiamo la standardizzazione del prodotto con un vino di stile, che esprima veramente la propria origine.
Siamo inoltre molto legati alla produzione di Recioto, che proponiamo nelle versioni Classico, Cru Vigneti di Moron e, unici in Valpolicella, nella tipologia Spumante, perfetta per gustare al meglio il pandoro durante le prossime feste natalizie ed ora, con Amando, anche nella tipologia storica Amandorlato, vino frutto di tradizione e sapienza enologica, moderatamente dolce, dall’aroma intenso di ciliegia sotto spirito che lascia spazio nel finale a una venatura dolce-amara, da assaporare da solo o con cioccolato nero fondente, ottimo anche per i cigar lovers.

( Fonte Direttanews )

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.