In estate le spiagge della Romagna diventano anche un laboratorio di arte e gastronomia. Da Cervia Milano Marittima a Cattolica professionisti insegnano a impastare la piadina, a preparare la sfoglia romagnola, a usare l’acquerello, a realizzare gioielli etnici o vasi in ceramica. Al Bagno Romeo di Cesenatico e al Lido San Giuliano di Rimini si puo’ scegliere tra il corso di icone, le lezioni di decoupage e di cartonaggio, o il corso per realizzare gioielli etnici o fiori di perle e di carta. Il Bagno Wally di Cesenatico, nel suo giardino con fontane sulla spiaggia, propone laboratori per creare ciondoli in mosaico, vasi o scatole cinesi, oltre a corsi di pittura e cucina. A chi vuole approfittare della vacanza per arricchire le competenze nell’arte gastronomica, il Bagno 34 di Cattolica offre un programma culinario tenuto da un noto chef della zona che una volta alla settimana (dalle 10 alle 13) insegna a preparare (usando una cucina da campo) i piatti romagnoli ‘rivisitati’. A fine lezione si potranno gustare le pietanze. Invece al Bagno Milano di Milano Marittima l’Accademia della Piadina organizza corsi per imparare a preparare e a cuocere il ‘pane di Romagna’ secondo le antiche tecniche e con il sale di Cervia. Per chi ha una vena artistica inespressa, al Bagno 26 di Rimini un laureando dell’Accademia d’Arte tiene fino a settembre corsi settimanali di pittura. Un’altra esperienza interessante e’ quella offerta dal Marano Beach di Riccione (zona 135/136): una volta alla settimana un artigiano locale portera’ in spiaggia gli attrezzi del mestiere per far conoscere la sua arte attraverso la realizzazione di oggetti in ceramica, ‘gioielli’ creati con le conchiglie, dipinti.
( Fonte Ansa )
