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Martelli, una famiglia di pastai nel cuore della Toscana

Da alcuni anni ho conosciuto questo piccolo pastificio artigianale, sito a Lari (Pi ), e non ho piu’ saputo distaccarmi dalle loro produzioni, in maniera particolare dai loro spaghetti, ad oggi tra i miei preferiti in assoluto.

” Non c’è miglior pasta di quella fatta in famiglia.

La Toscana è terra di grandi artisti e piccoli capolavori. A Lari, nascosto tra le alte mura del vecchio borgo medioevale, c’è il piccolo Pastificio Famiglia Martelli. In controtendenza rispetto ai grandi impianti industriali, questo è ancora un pastificio artigiano tradizionale. Artigiano perché accoglie in tutto 8 persone, tutti componenti della famiglia Martelli. Tradizionale perché dietro ogni lavorazione, dall’impasto al confezionamento, c’è la sapiente mano di un Mastro Pastaio.
1926 – NATI TRA LE COLLINE PISANE

Nella antica Via San Martino, alla fine dell’800, c’è un piccolo pastificio di proprietà dei coniugi Catelani. Lì lavorano molti larigiani, tra cui due giovani ragazzi orfani di padre, Guido e Gastone Martelli. Dopo anni di sacrifici, la ricompensa: prossimi alla vecchiaia e senza eredi, i Catelani lasciano l’attività ai loro collaboratori più fedeli. Nel 1926 i due fratelli diventano proprietari del pastificio che li ha cresciuti. Grazie all’aiuto di Beppina e Dina, le due instancabili mogli, mandano avanti l’attività attraversando il difficilissimo periodo della Seconda Guerra Mondiale, caratterizzato dalla miseria e dalle tessere annonarie. Meno male che la tenacia non mancava!

ANNI ’60 E 70- LA SFIDA DEL MERCATO
L’attività di famiglia prosegue regolare fino al 1967, quando una nuova legge impone l’uso esclusivo del grano duro e l’obbligo di confezionare e sigillare la pasta in pacchi singoli. Una vera rivoluzione per chi è abituato a vendere pasta sfusa al consumatore. Come se non bastasse, al boom del dopoguerra segue un lungo periodo di crisi economica. Industrializzarsi o arrendersi: pare non esserci altra scelta. Tanti pastifici italiani chiudono i battenti, ma non i Martelli. Con gran coraggio, i fratelli Mario e Dino con le mogli Valeria e Lucia, affrontano il nuovo mercato senza rinunciare alla loro identità artigiana. Come? Sacrificando la quantità, per puntare tutto sulla qualità.
ANNI ’80- IL VALORE DELLE PICCOLE COSE
Primo fra tutti, Giorgio Onesti intuisce che l’artigianato e le piccole botteghe sono una potenziale nicchia di mercato per chi non si accontenta delle dilaganti produzioni industriali ma apprezza e ricerca il valore che le migliori materie prime, il tempo e la passione aggiungono a ciò che si porta in tavola. Paolo Massobrio, celebre giornalista e critico gastronomico, lo ricorda così: “un visionario e un innovatore; l’artefice, in Italia, di una vera e propria rivoluzione. È la persona che ha messo insieme i piccoli contadini e gli artigiani con i negozi di alimentari, creando di fatto le boutique del gusto.”
IL SAPORE DEL SUCCESSO
Grazie ai preziosi consigli di Giorgio Onesti, legato a noi da una vera amicizia, il pastificio supera i confini regionali e si fa conoscere in tutto lo stivale. Nasce la famosa confezione gialla: rustica come l’antica carta paglia, dorata come il grano maturato al sole di Toscana. La scelta fatta anni addietro ripaga i sacrifici e si rivela in tutta la sua forza: gli estimatori crescono di anno in anno. “

Pastificio Artigiano Tradizionale ®
Famiglia Martelli

Via dei Pastifici, 3
56035 Lari (PI) ITALY
Tel +39 0587 684238