Home DEGUSTAZIONI VINO METIUSCO, UN ROSATO TRAVESTITO DA ROSSO

METIUSCO, UN ROSATO TRAVESTITO DA ROSSO

 

Conservavo in cantina una bottiglia di questo rosato, già vincitore al Concorso Internazionale del Vinitaly, di alcuni anni addietro, di una Grande Medaglia d’ Oro.

 

 

 

AZIENDA VINICOLA PALAMÀ

Via A. Diaz, 6 CUTROFIANO (Lecce)

Italy – Tel. e Fax 39 0836 542865 –

info@vinicolapalama.com

Web : http://www.vinicolapalama.com

 

 

 

 

La storia aziendale

 

SALENTO 
È in questa terra meravigliosa che ha inizio una storia ricca di amore per i frutti della natura. È grazie a questo racconto che potrete comprendere appieno tutti i motivi per cui il nostro vino è così speciale.

GLI INIZI 
Cutrofiano, 1936. Un giovanissimo Michele Arcangelo Palamà, meglio noto come Arcangelo, abbandona i giochi della sua infanzia; colto da irresistible e profonda vocazione, inizia un percorso che durerà per tutta la propria esistenza e che lo porterà a conocere il vino in ogni dettaglio, in ogni risvolto, con tutta la passione e l’amore possibili verso il magico frutto della vite. Con tale livello di coinvolgimento, Arcangelo lega il proprio nome a quello del suo prezioso nettare, sinonimo ormai di qualità e genuinità. Nella zona si attende con ansia, ogni anno, che le vecchie botti, trainate dai cavalli, permettevano il rifornimento di tale preziosa bevanda nelle osterie. Il mondo sta cambiando, l’industrializzazione incombe. È necessario guardare avanti, rinnovare la propria organizzazione. È in questa fase che interviene nel 1988, il figlio Cosimo, detto Ninì; egli eredita dal padre, con lo stesso vigore, la passione e l’arte della vinificazione. L’obiettivo è sempre quello di realizzare vini che possano emozionare il palato.

PER GIOCO 
Cutrofiano, 1990. Ninì modernizza i processi di produzione del vino, introducendo la meccanizzazione per la produzione su scala più vasta di damigianette. È per gioco che nasce la prima linea di prodotto confezionato, cui egli darà, scherzosamente, un nome per ciascuno dei sette nani.

L’IMPEGNO 
L’azienda ha ormai tutti i requisiti per valicare i confini della provincia: esperienza, materia prima di qualità, passione e volontà. Nasce così il “Metiusco” (dal greco “mi ubriaco”) che, come era da aspettarsi, raccoglie in poco tempo larghi consensi e spinge l’Azienda oltre il proprio mercato.

IL FUTURO 
Fin qui la storia. Per il futuro attendiamo che siate voi ad indicarcelo, dopo aver degustato il nostro vino, cuore pulsante di ogni nostro gesto

 

 

Scheda tecnica

 

Metiusco: dal greco “Io mi inebrio”. 
Vino rosato ricavato da uve selezionate dalle più importanti varietà di Negroamaro coltivata ad alberello in località Cutrofiano (Lecce).
Dal colore rosato vivo, dal gusto armonico e dal profumo fruttato intenso, si abbina a qualsiasi piatto.

SCHEDA TECNICA

VENDEMMIA: 2007


GRADAZIONE ALCOLICA: 13% vol.


VITIGNO: Negroamaro.100%


ZONA DI PRODUZIONE: Salento  Provincia di Lecce.


TERRENO: Medio impasto


SESTO D’IMPIANTO: Alberello


AFFINAMENTO: In serbatoi
acciaio

CARATTERISTICHE: Colore rosato vivo e brillante, profumo fruttato fresco e armonico.


TEMPERATURA DI SERVIZIO: 12-14° C.


ABBINAMENTO: Qualsiasi piatto.

 

 

 

 

 

Note di degustazione


Vino Rosato Igt Salento 2007-Metiusco- gr. 13,5

 

L”annata è la 2007, la lascio in frigorifero per un giorno, poi con qualche perplessità dovuta ai quasi 6 anni di invecchiamento mi accingo alla stappatura.

 

Al colore è di un cerasuolo carico con note aranciate, qui iniziano le mie infondate preoccupazioni, perchè al naso è intensissimo, ha perso un poco di freschezza, ma in compenso è diventato complesso ed intrigante, note salmastre dovute alla vicinanza dei due mari del Salento ;

in bocca entra armonico ed in punta di piedi, per sprigionare tutta la sua forza ed intensità nel centro e finale di bocca, note di frutta tropicale su fondo di nocciole, sapido e minerale ( termini tanto di moda e molto spesso abusati, ma non in questo caso ), con una persistenza finale lunghissima da qui all’eternità, minuti interminabili.

Molto probabilmente ad un consumatore “ normale “ in questa fase, il vino forse non sarebbe piaciuto, ma personalmente l’ho trovato delizioso, forte, intenso e complesso, a tal punto che in pochi giorni non è rimasta una sola goccia nella bottiglia, mentre generalmente dopo una degustazione “ tecnica “ ne rimane ancora molto !

I miei personali complimenti a questa bella realtà salentina, che ad ogni concorso/competizione enologica si mette sempre in risalto tra i primissimi posti in assoluto.


Cosimo Palamà descrive il suo vino “Metiusco” (dal greco “mi ubriaco”)


 

Roberto Gatti

24 Aprile 2013


P.S. ) Cosi’ ne scrivevo nel 2008 dello stesso vino :

https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=3939


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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.