Home Concorsi CONCORSI ENOLOGICI Micrologus il merlot delle sabbie vincitore di medaglia d’oro

Micrologus il merlot delle sabbie vincitore di medaglia d’oro

MICROLOGUS è il trattato musicale scritto nell’Abbazia di Pomposa da Guido Monaco nell’ XI secolo, dove per la prima volta venivano codificate le note musicali moderne.

A questo avvenimento storico è stato dedicato questo vino, proveniente da filari selezionati del vigneto coltivato in sabbia e affinato con un passaggio veloce in tonneaux di rovere che ne aumenta la complessità gusto-olfattiva.

Azienda Corte Madonnina

Via per Volano 1,- Pomposa di Codigoro Ferrara (

S.S. Romea – km. 43,3)  – Italia

Tel e Fax: 0533.719002

Email: info@cortemadonnina.it

Web : http://www.cortemadonnina.it

Sul riscatto vitivinicolo della provincia di Ferrara, ne avevo già scritto qui 

 

Oggi scrivo del Micrologus 2015 vincitore di Medaglia d’Oro al 56° Concorso Enologico Nazionale Pramaggiore 2017, il piu’ antico d’Italia.

 

Scheda Tecnica qui

 

Note di degustazione

 

Colore rubino in bella tonalità medio-scura ; al naso è pulito, netto e franco con note di frutta rossa di media pezzatura, leggere spezie, intenso di buon impatto olfattivo ; in bocca è equilibrato, tannini bene integrati.

Alcuni anni in bottiglia in cantina lo hanno migliorato, anche se quando ha vinto la Medaglia d’Oro aveva appena due anni di vita, mentre oggi a distanza di 4 anni è ancora pimpante nel pieno della sua evoluzione, poteva durate come minimo altri 4 anni !

Lunga la persistenza finale, per un vino di qualità che si lascia bere con piacere, in accompagnamento alla cucina locale di terra ed anche di valle, per certe preparazioni tipo anguille in brodetto, folaghe e cacciagione in umido !

Un vino da classificare ottimo da 88-89/100

 

Complimenti a questo giovane produttore della provincia di Ferrara, che in pochi anni è riuscito a rivoluzionare l’azienda Corte Madonnina, facendo conoscere i vini delle sabbie con le loro potenzialità, fino a pochi anni fa inespresse.

Complimenti ed avanti cosi’

Roberto Gatti