L’Orciolo d’Oro Enohobby, vero e proprio campionato italiano degli oli extravergini che si appena concluso a Gradara per la regia del club presieduto da Marta Cartoceti, ha emesso i suoi verdetti. La rassegna si divideva in due fasi. Il quindicesimo concorso nazionale oli extravergini di oliva, categoria fruttato leggero, andato all’olio Aurum Sabinae dellAzienda Altobelli Leonardo di Montelibretti (Roma), seguito dallo Stupor mundi dell’oleificio Manfredi Barbera & figli (Palermo) e da due oli marchigiani: Suasae de L’Olivaio di Cestini Valter di Castelleone di Suasa (Ancona) e Villa Laura dell’oleificio Guzzini di Recanati. Nella categoria fruttato medio ha vinto il Siculim dop dell’azienda Villa Ponte di Chiaramonte Gulfi (Ragusa), secondo posto per Olio Impero dell’ azienda Maggiarra Impero di Sonnino (Latina) e, a pari merito, dal Racioppella Olivicola Titerno di San Lorenzello (Benevento) e Fubbiano della Fattoria di Fubbiano di San Gennaro (Lucca); infine nella categoria fruttato intenso la classifica dominata da tre oli di Ragusa, rispettivamente La casa di Lucia di Sergio Gaf, Primo dop Monti Iblei dei Frantoi Cutrera e Rosso Villa Zottoperra etichetta nera dell’Agribiologica Rosso. Nel settimo concorso riservato agli oli biologici, sempre nell’ambito dell’Orciolo d’oro, si gareggiava in due categorie. Nel fruttato leggero successo dell’Umbria con l’olio Sanguinetto dell’azienda Aldo Marioli di Tuoro sul Trasimeno (Perugia), seguita dal Colle natio dell’oleificio Sapigni di Villa Verucchio (Rimini) e dal Gullotti olio Valdemone dop dell’azienda Gullotti di Sant’Agata Militello (Messina); nel fruttato medio la Sicilia piazza un altro colpo vincendo col Cherubino dell’azienda Terraliva di Siracusa, secondo posto per Ortice della Masseria Frangiosa di Torrecuso (Benevento) e terzo per il Borgo San Rocco dell’oleificio Scalia Carmelo di Mascalucia (Catania). Ma al di l delle classifiche Italia – dice Marta Cartoceti, che ha sovrinteso i lavori ed ha affidato la direzione dei lavori al professor Ettore Franca, mentre un legale ne garantiva la trasparenza – bisogna mettere in evidenza la grande partecipazione delle aziende, che hanno messo in gara oltre 280 oli, impegnando non poco la giuria tecnica composta da trenta esperti provenienti da tutte le regioni, numeri che confermano come i nostri concorsi siano tra i pi importanti in assoluto. I concorsi sono stati promossi dalla Provincia di Pesaro e Urbino, dal Comune di Pesaro – Assessorato allo Sviluppo economico e Turismo, dalla Camera di Commercio di Pesaro e Urbino, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, della Regione Marche e dell’Associazione Citt dell’Olio. Ai tre giorni di finale sono intervenuti l’Assessore della Provincia di Ancona, Carla Virili, coordinatrice regionale delle Citt dell’Olio Marchigiane, l’assessore al Bilancio e allAgricoltura della Provincia di Pesaro e Urbino Graziano Ilari e l’assessore Luca Pieri del Comune di Pesaro. Vogliamo sottolineare le numerose Aziende della regione Marche e della vicina Romagna premiate con la distinzione, riconoscimento che consente ai produttori di fregiare gli oli premiati con il bollino de LOrciolo dOro.
Tutti i risultati li potrete trovare sul sito Internet : www.enohobby.it
( Fonte AGE)
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.
