Adagiato sulle morbide colline pisane esiste un borgo carico di magia, fatto di stradine che si inerpicano fino all’antica parte castellana, ricco di fascino, popolato da gente cordiale e legata alle tradizioni, ai prodotti buoni della terra della vicina Maremma.
Lari è il nome di questo posto, frazione del comune italiano sparso di Casciana Terme Lari. Il complesso di memorie, notizie e testimonianze trasmesse da una generazione all’altra ha dato forma al patrimonio genetico di un’azienda storica a trazione familiare, il Pastificio Artigiano Tradizionale della Famiglia Martelli. Qui la produzione è scandita da ritmi lenti e completamente volta alla qualità. Abbiamo intervistato per voi il titolare, nonché capo famiglia, il Cav. Dino Martelli.
Come e quando nasce il Pastificio della Famiglia Martelli ?
Il nostro Pastificio Artigiano “Tradizionale” (definizione molto importante) nasce ufficialmente nel 1926.
I Fratelli Guido e Gastone Martelli lavoravano, come giovani operai, nel locale pastificio Catelani.
Il signor Catelani , senza figli e avanti con l’età, propose ai due fratelli Martelli di acquisire il pastificio. I due fratelli si meravigliarono di fronte a questa proposta ed esposero le loro titubanze; ma il signor Catelani insistette e alla fine accettarono la proposta.
Nel 1943, mio zio Gastone morì, ed oggi tutta la nostra famiglia sta lavorando, con passione, per continuare la nostra tradizione familiare.
Primo formato di pasta prodotto dall’azienda ?
I “Maccheroni di Toscana” che, tutt’oggi, è uno dei formati più apprezzati.
Il suo formato di pasta preferito ? E a quale condimento lo abbinerebbe ?
Sicuramente i “ Fusilli di Pisa” che per la loro versatilità si adattano e valorizzano ogni condimento (anche freddi d’estate).
Dove viene coltivato il grano utilizzato per la produzione delle vostra pasta ?
Il grano duro viene coltivato in Toscana, principalmente nella Maremma, e macinato dal Molino Borgioli di Calenzano (Firenze).
La vostra azienda sostiene che il segreto per una pasta di qualità, è farla in piccole quantità e lentamente. Quanto questo paradigma è attuale ? Come si inserisce nell’economia globale e nel commercio improntato sull’alta competizione e sulla leva del prezzo ?
Potrei fare un paragone con le auto. Ci sono aziende che ne producono moltissime e aziende che ne producono poche. E’ il consumatore che sceglie (quando è possibile) il modello più adatto alle sue esigenze.
Quali sono i vostri principali mercati esteri ?
Germania, Giappone, Australia, U.S.A. ecc. per oltre 30 Paesi.
Se dovesse mettere in ordine, in base alla sua scala di valori, i seguenti concetti: ecosostenibilità, profitto, responsabilità, capitale umano, tradizione, trasparenza, creatività. Come li sistemerebbe ? (partendo dal più importante a quello meno importante)
Ecosostenibilità, tradizione, responsabilità, trasparenza, creatività, capitale umano, profitto.
Le facciamo due nomi: Carlo Petrini e Oscar Farinetti. Quanto pensa siano stati importanti per la valorizzazione di attività artigianali dedite alla qualità come la vostra ?
Personalmente ritengo che la parola “Artigiano” sia molto inflazionata e che molti l’adeguano alle proprie esigenze di marketing. Basterebbe che la legge quadro sull’artigiano ( n. 443 del 1985) venisse applicata, anche se oggi dovrebbe essere aggiornata per adeguarla alle attuali esigenze. Carlo Petrini è stato ed è molto bravo per la valorizzazione dei piccoli produttori, Oscar Farinetti bravissimo imprenditore.
In una precedente intervista ha parlato del forte legame che unisce i membri della sua famiglia. Ha mai pensato all’affinità esistente tra la storia aziendale della Famiglia Martelli ed il nome della località dove questa ha sede ? Scopriamo casualmente che i “Lari” erano figure della religione romana che vegliavano sul buon andamento della famiglia e delle attività in generale. Ne era al corrente ? Cosa ne pensa ?
Il nostro paese ha origini etrusche e quindi sappiamo il significato del nome. La nostra cultura ,di origine contadine, ha sempre valorizzato la famiglia come elemento portante ed essenziale della nostra comunità e quindi del nostro lavoro.
L’emergenza Covid-19 ha determinato cambiamenti nel vostro modo di lavorare ?
La chiusura di ristoranti e quindi del settore legato al turismo ha inciso anche per noi, ma la diversificazione dei mercati (in Italia nuovi Clienti e l’aumento di vendite on-line) e la maggiore richiesta anche dai mercati esteri non ha inciso sulla produzione.
Progetti futuri della vostra azienda ?
Continuare alla ricerca di miglioramenti qualitativi e ulteriore valorizzazione (sia sul mercato italiano che estero) del concetto “Tradizionale” della pasta.
Nestled on the soft Pisan hills there is a village full of charm, made of narrow streets that climb up to the ancient part of the castle, populated by friendly people and tied to traditions, to the good products of the land of nearby Maremma. Lari is the name of this place, part of the scattered Italian municipality of Casciana Terme. The complex of memories, news and testimonies transmitted from one generation to the other has given shape to the genetic heritage of a historic family-run company, the Traditional Artisan Pasta Factory of the Martelli Family. Here the production is marked by slow rhythms and completely aimed at quality. We have interviewed the owner (as head of the family), Cav. Dino Martelli.
How and when was the Martelli family pasta factory born ?
Our “Traditional” Artisan Pasta Factory (very important definition) was officially born in 1926. The Guido and Gastone Martelli brothers worked as young workers in the Catelani pasta factory.
Mr. Catelani, childless and older, proposed to the two Martelli brothers to acquire the pasta factory. The two brothers marveled at this proposal and exhibited their hesitations; but Signor Catelani insisted and eventually accepted the proposal. In 1943, my uncle Gastone died, and today all our family is working, with passion, to continue our family tradition.
First pasta shape produced by the company ?
The “Maccheroni di Toscana” which, still today, is one of the most popular formats.
Your favorite pasta shape ? And which seasoning would you combine it with ?
Certainly the “Fusilli di Pisa” which for their versatility adapt and enhance any seasoning (even cold in the summer).
Where is the wheat used for the production of your pasta grown ?
Durum wheat is grown in Tuscany, mainly in the Maremma, and ground by the Molino Borgioli of Calenzano (Florence).
Your company claims that the secret to quality pasta is to make it in small quantities and slowly. How current is this paradigm ? How does it fit into the global economy and trade based on high competition and price leverage ?
I could make a comparison with cars. There are companies that produce many and companies that produce few. It is the consumer who chooses (when possible) the model that best suits his needs.
What are your main foreign markets ?
Germany, Japan, Australia, U.S.A. etc. for over 30 countries.
If it were to put in order, according to its scale of values, the following concepts: eco-sustainability, profit, responsibility, human capital, tradition, transparency, creativity. How would you arrange them ? (starting from the most important to the least important)
Eco-sustainability, tradition, responsibility, transparency, creativity, human capital, profit.
We say two names: Carlo Petrini and Oscar Farinetti. How important do you think they have been for the enhancement of artisan activities dedicated to quality like yours ?
I personally believe that the word “Craftsman” is highly inflated and that many adapt it to their marketing needs. It would be enough that the framework law on the craftsman (n. 443 of 1985) was applied, even if today it should be updated to adapt it to current needs. Carlo Petrini was and is very good at promoting small producers, Oscar Farinetti is a very good businessman.
In a previous interview he spoke of the strong bond that unites members of his family. Have you ever thought about the affinity between the corporate history of the Martelli family and the name of the place where it is located? We discover casually that the “Lari” were figures of the Roman religion who watched over the good performance of the family and activities in general. Was it aware of this ? What do you think ?
Our country has Etruscan origins and therefore we know the meaning of the name. Our culture, of peasant origin, has always valued the family as a fundamental and essential element of our community and therefore of our work.
Has the Covid-19 emergency brought about changes in your way of working ?
The closure of restaurants and therefore of the tourism sector has also affected us, but the diversification of the markets (in Italy new customers and the increase in online sales) and the greater demand also from foreign markets has not affected production .
Future plans of your company ?
Continue to search for quality improvements and further enhancement (both on the Italian and foreign market) of the “Traditional” concept of pasta.