Home News Pesca e acquacoltura: i dati economici

Pesca e acquacoltura: i dati economici

 


 


Il trend degli ultimi anni evidenzia un calo costante della produzione ittica nazionale che nel 2002 scesa al di sotto delle 600.000 tonnellate. Alla contrazione della produzione derivante dalla pesca in mare dell’ultimo decennio, si aggiunta, nell’ultimo anno, una flessione nella produzione di prodotti allevati.


 


La produzione della flotta peschereccia italiana, nel 2002, ha sfiorato le 304 mila tonnellate di catture, equivalenti, in termini di ricavi, a 1.385 milioni di euro. Il confronto con gli stessi dati riferiti al 2001, mette in evidenza il perdurare della situazione di ridimensionamento produttivo che sta interessando l’intero settore peschereccio italiano dal 1996.


 


In termini percentuali, tra il 2001 e il 2002, le diminuzioni sono quantificabili nell’ordine del 10% per quel che riguarda le catture e del 6% per il fatturato complessivamente realizzato dagli operatori del settore. La contrazione della produzione lorda vendibile rappresenta un’inversione di tendenza rispetto al 2000 quando, pur in presenza di una flessione dell’offerta, si registr un aumento del fatturato grazie al sostenuto rialzo dei prezzi medi alla produzione.


 


Nel 2002, il valore medio della produzione continuato a crescere, ma ad un ritmo proporzionalmente inferiore al calo dei quantitativi prodotti e ci si tradotto in una riduzione di fatturato. La dinamica negativa da attribuire non tanto alla riduzione della capacit della flotta, quanto alla minore attivit di pesca. Nel 2002, infatti, le giornate lavorative dei battelli nazionali sono state pari a 161 contro i 169 giorni dell’anno precedente.


 


Nel 2002, rispetto al ridimensionamento subito negli anni precedenti, la flotta non ha registrato variazioni molto sensibili. Il maggiore calo, sia in termini di tonnellaggio di stazza lorda che di potenza motore, si registrato tra il 1999 e il 2001. Negli ultimi sette anni, il tonnellaggio di stazza lorda diminuito del 21% e la potenza motore del 14%.


( Fonte Mipaf )

Website | + posts

Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.