Home DEGUSTAZIONI VINO QUANDO L’AUTOCTONO INCONTRA L’INTERNAZIONALE

QUANDO L’AUTOCTONO INCONTRA L’INTERNAZIONALE

 

 

LA MAGNIFICENZA DEL BLEND

Metti il 50% di chardonnay il 50% di sauvignon, con una produzione per pianta di appena 0,81 kg di uva, su terreni vocatissimi alla produzione di grandi vini bianchi, quali sono quelli del goriziano, aggiungi infine la sapiente ed esperta mano del bravissimo viticoltore che risponde al nome di Gianfranco Gallo ed il gioco è fatto.

E che gioco signori miei, questo si colloca di diritto tra i migliori e piu’ gratificanti vini bianchi della penisola e non solo. Ma andiamo per gradi, questa è l’azienda di cui mi accingo a scrivere oggi.

Vie di Romans

Mariano del Friuli – Gorizia – Italy
Telefono: 39 0481 69600
Fax: 39 0481 699745

E-Mail:viediromans@viediromans.it

Web: www.viediromans.it

Considerazioni agronomiche ed enologiche annata 2008

Le precipitazioni primaverili estive hanno creato qualche problema nel contenimento della peronospora.
Sfogliature oculate per il tipo di annata, quindi di lieve entità e precoci, fatte all’allegagione, hanno permesso di evitare gli attacchi di botrite ed allo stesso tempo ridotto l’esposizione dei grappoli ai rischi di scottature da sole.
Le piogge e le basse temperature verificatesi a cavallo della fioritura hanno ridotto la percentuale di allegagione. I grappoli cosi sono risultati piuttosto spargoli, favorendo la circolazione dell’aria tra gli acini e creando un microclima poco favorevole alla botritis.
Grazie al periodo che va da Agosto a Settembre, caratterizzato da giornate calde e ventilate, le uve hanno potuto raggiungere una buona maturazione.
L’inizio della vendemmia è stato precoce per il sauvignon blanc ( a partire dall’8 Settembre), nella media per il pinot grigio ( 15 di Settembre ) e leggermente tardiva per lo chardonnay e per la malvasia istriana ( fine settembre e primi di ottobre ).
Per quanto riguarda la qualità delle uve, le notevoli escursioni termiche tra notte e giorno nella fase di maturazione, hanno permesso il mantenimento di una buona acidità e comunque un’alta concentrazione zuccherina. Proprio per queste particolari aspetti climatici, sono state avvantaggiatele varietà come il Sauvignon, il Pinot Grigio e lo Chardonnay.
Nell’insieme possiamo dire che l’annata 2008  ha generato vini contraddistinti da una nitida espressione aromatica, propria della varietà e da una disposizione gustativa più fresca, garantita anche da una maggior struttura acida.

SCHEDA TECNICA Vino 2008 Dut’Un ( due in uno )

 

DATI TECNICI
Grado alcolico: 14,8 % in vol
Acidità totale: 5,8 g/l
pH: 3,33

Miglior picco evolutivo in: 7 anni
Capacità d’affinamento: 18 anni

VIGNETO

Tipo: bianco, secco
Varietà: Chardonnay 50% e Sauvignon blanc 50%
Nome del vigneto: Vie di Romans e Vieris
Zona di produzione: Friuli Isonzo Rive Alte
Comune: Mariano del Friuli (GO)
Età media degli impianti: 18 anni
Densità d’impianto: 6.000 ceppi/Ha
Resa per ettaro e per pianta: 4.854 kg/Ha e 0,81 kg/pianta
Sesto d’impianto: 2,40 x 0,70 m – 1,90 x 0,80 m
Superficie vigneto: 1,03 Ha in produzione
Altimetria: 31 m s.l.m.
Esposizione: Est – Ovest e Nord – Sud
Sistema di allevamento: guyot semplice, cordone speronato
Tipologia di terreno: da poco a mediamente profondo con scheletro abbondante, frazione limo-argillosa di color rossiccio per la presenza di ossidi di ferro e alluminio, ben drenato
Epoca di vendemmia: 17 e 24 settembre

VINIFICAZIONE

Diraspapigiatura
Macerazione pellicolare a freddo: 8 °C
Chiarifica: statica a freddo
Temperatura di fermentazione: 16 ÷ 19 °C
Lieviti: selezionati
Durata fermentazione: 53 giorni
Fermentazione malolattica: non svolta
Elevage: 10 mesi su lievito
Illimpidimento: naturale
Imbottigliamento: fine luglio 2009
Affinamento in bottiglia: 20 mesi
Numero di bottiglie: 4.660 (750ml)

NOTE DI DEGUSTAZIONE DI ROBERTO GATTI

Un vino che dall’alto dei suoi 14,80 gr di alcol, si lascia bere con grande piacevolezza :

al colore è di un giallo paglierino carico con riflessi dorati ;

all’olfatto : manifesta intensi profumi di frutta quale albicocca al giusto punto di maturazione, nocciola tostata, fieno secco,leggerissima nota di banana, conferita dallo chardonnay, una buona “ aromaticità “ conferita dal sauvignon, non si percepiscono le classiche, e non sempre gradite dal grande pubblico, note vegetali di salvia e peperone ( nonché la famigerata P.d.G. ), il tutto in un connubio elegante, emergono note piacevolissime di agrumi, intenso e gratificante ;

al gusto/olfatto è caldo, molto intenso, si apre a meraviglia nel centro bocca, fino a deliziarci con tutta la sua piacevolezza, alta qualità, un frutto succoso e delizioso, note di frutta a pasta gialla, ma anche agrumi, ananas e litchi, una mineralità spiccata emerge su tutte, ma anche sapidità che ci fa salivare ; interminabile il finale di bocca per un grande vino bianco della nostra enologia.

Un vino che si può classificare Eccellente, che tradotto in punteggio si colloca tranquillamente intorno ai 93/100.

I miei migliori complimenti a questo bravo produttore che con questo vino si colloca di diritto tra i primi in Italia. Chapeau !

Roberto Gatti

 

 

P.S. ) Fatta una ricerca sul web, ho trovato che in una degustazione del collega Carlo Macchi, curatore del sito : www.winesurf.it, tra i circa 200 vini bianchi del FVG degustati, questo vino si è posizionato al primo posto:

http://www.winesurf.it/index.php?file=listdegustazioni&form_id_gruppo_degustazione_vini=354

e posso solo aggiungere : a ragione !

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.