Home News Spumanti di lusso e Champagne per un favoloso brindisi di capodanno

Spumanti di lusso e Champagne per un favoloso brindisi di capodanno

In occasione del Capodanno gli italiani si apprestano al rituale brindisi di San Silvestro. Evento durante il quale verranno stappate circa 80 milioni di bottiglie, tra spumanti, prosecchi e Champagne.


Ecco quindi, per celebrare l’arrivo del nuovo anno o per qualsiasi altra occasione nel corso dei 365 giorni del 2010, le migliori bottiglie da scegliere, stappare, regalare tra tutti i migliori produttori della Champagne e non solo, visto che da amanti del made in Italy ci permettiamo anche di parlare anche dello spumante italiano.


La selezione chiaramente discrezionale e in rigoroso ordine sparso: questa passeggiata nel mondo delle bollicine non intende assolutamente stilare una classifica delle grandi case produttrici ma cercare di esplorare un mondo che spesso solo per pochi fortunati con bottiglie che non sono alla portata di tutti.


Un classico: Dom Prignon Oenotheque ’93. Ma se la maison non ha bisogno di presentazioni, la bottiglia richiede almeno qualche parola: si tratta infatti di un vino maturo, di straordinaria complessit e lunghezza, con note finissime, tostate, e gradevoli sentori di frutta, la pera su tutti. Ci permettiamo inoltre di segnalare R.D. (rcemment dgorg) ’96, tra le etichette della maison Bollinger. 70% Pinot Noir e 30 Chardonnay per una di quelle annate considerate tgra le migliori annate di sempre.


A seguire, il Krug, sinonimo di esclusivit: sempre difficile fare una scelta vista le eccezionali produzioni di questa favolosa casa, ma riteniamo il Krug Collection ’79 uno dei pi grandi Champagne in circolazione. Vicino alla perfezione, veramente un privilegio poterlo bere come anche il Krug Vintage ’88 che un vino raffinato, potente e profondo contraddistinto, come tutti i Krug, dalla minor effervescenza che lo rende pi simile a un vino che a uno Champagne.


Per non dimenticare i ros dove sul versante pi classico troviamo Dom Prignon Ros ’98, elegante ed equilibrato come pochi nella sua categoria. Il Billecart-Salmon Brut Ros 2000 Elisabeth Salmon. Cuve omaggio alla co-fondatrice della maison, si distingue invece per la complessit, per la ricchezza di un naso dalle eleganti note di rosa e di frutta esotica e per una delicatezza che lo rende uno degli Champagne pi “femminili”.


Atipico invece il Larmandier Bernier Ros de Saigne Extra Brut, Pierre Larmandier un seguace della biodinamica e questo Champagne, prodotto unicamente con Pinot Noir, pura sintesi del territorio di appartenenza. Elegante, di personalit, intenso nel colore, inebriante e complesso nei profumi quanto un Borgogna. Veramente affascinate.


Da segnalare anche il Ruinart Blanc de Blancs, nella sua inconfondibile bottiglia: uvaggio in purezza di Chardonnay e un bellissimo naso dove si alternano profumi agrumati e floreali. e il Legras Cuve St. Vincent ‘96 uno Champagne spigoloso e rustico ma veramente buonissimo.


Ed ora un p di bollicine made in Italy con una serie di bottiglie che sono in grado di competere degnamente contro le prestigiose case francesi della Champagne.


Incominciamo con l’Hausmannhof riserva ’99 di Haderburg (cantina specializzata nella biodinamica) che offre uno Chardonnay in purezza, nove anni di affinamento, un vino di grande carattere, lunghezza e progressione. Poi a seguire il Ferrari Trento Extra Brut Perl Nero ’03: solo Pinot Noir caratterizzato dall’eleganza e dalla pulizia.


Eccezionale il Trento Methius Brut Riserva ’03 F.lli Dorigati una tra le migliori bollicine del trentino, molto giocato sulla ricca aromaticit e complessit.


Il Cartizze Brut ’08 di Silvano Follador prodotto sulla collina che pi di ogni altra rende onore al Prosecco con un bassissimo residuo zuccherino che esalta le caratteristiche uniche del vigneto. Al naso sono i profumi fruttati a prevalere, soprattutto la mela verde. In bocca fresco, presenta un’effervescenza carezzevole ed il finale lungo e di estrema pulizia.


Nella variegata produzione delle Sorelle Bronca, non si pu perdere il Prosecco di Valdobbiadene Extra Dry Particella 68 ’08, cru dell’azienda (il numero di particella indica alcune delle vigne pi vecchie della collina) che si fa apprezzare per la dolcezza del frutto.


Poi la Franciacorta con l’Extra Brut Vittorio Moretti ’02 di Bellavista e Franciacorta Brut Collezione Esclusiva Giovanni Cavalleri ’01. Il primo una della pi raffinate espressioni della denominazione che si esprime con armonia, complessit e brio, perlage fine, profumi cristallini e ammalianti di frutta bianca e miele. Il secondo invece uno Chardonnay in purezza che riposa 80 mesi sui lieviti per raggiungere il vigore, la complessit e la maturit desiderati ma mantenendo la morbidezza del velluto.


Da ricordare inoltre il Franciacorta Brut Decennale 1996 75 cl. C del Bosco. L’evoluzione in bottiglia entusiasmante ed inedita: un Brut speziato, minerale, con sentori di mandorla tostata, incenso e frutta candita, persistente e ampio in bocca


( Fonte webluxe )


 


Annotazioni di Winetaste


Domani 30 Dicembre pubblicher la recensione su uno dei migliori spumanti MC, che abbia incontrato negli ultimi anni, degno di comparire nella lista di cui sopra, venduto ad un costo di molto inferiore.


Alla nostra salute con gli spumanti italiani MC o charmat.


Roberto Gatti

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.