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STAR USA A CACCIA DI TENUTE E VIGNETI ITALIANI






MILANO – Altro che fondi di investimento: dopo aver aperto ristoranti e locali, ora le star di Hollywood sarebbero in caccia di ‘giacimenti eno-gastronomici’ italiani dove approvvigionarsi con le migliori materie prime e investire i loro capitali. Lo segnala, ripreso da Meta Comunicazione, il quindicinale americano ‘Hollywood star’, secondo cui Coppola, De Niro e Di Caprio avrebbero mandato i loro agenti in esplorazione nel Belpaese, in cerca di aziende e vigneti doc.

Tra i maggiori protagonisti del ‘tenuta-mercato’ made in Italy ci sarebbe Francis Ford Coppola, il regista e produttore italo-americano, tra i primi, nel 1975, a darsi all’enologia, acquistando la tenuta Niebaum nella californiana Napa Valley. Un investimento che fruttato non poco al regista di ‘Apocalypse Now’, tanto che, in un’intervista al ‘NY Times’, ha dichiarato che proprio grazie al vino ha potuto produrre i suoi film da solo. Ora tra le sue mire ci sarebbero le cantine del Marsala Florio, che – sempre secondo il magazine di rumors – pare abbiano colpito anche la figlia Sophia, appassionatasi della storia di Donna Franca Florio, al punto di chiedere al padre e all’amico produttore Bob Weinstein di farne un film.

Sar il richiamo delle radici, ma un altro divo che starebbe pensando di acquistare tenute agricole in Italia Robert De Niro, che da anni ha intrapreso la carriera parallela di ristoratore. Secondo le indiscrezioni riportate da ‘Hollywood Star’, infatti, oltre a essere socio di ristoranti sia a New York (il Nobu e il Tribeca Grill) sia a Los Angeles (dove possiede l’Ago Restaurant in societ con Cristopher Walken, Ridley Scott e Harvey Weinstein) sarebbe interessato ad alcune tenute del Montalcino, tra cui l’ antica Fattoria Dei Barbi. Il regista Ridley Scott, invece, punterebbe alla zona dell’Etna, in particolare alla tenuta Vajasindi, dove si produce il vino Lavico.

Se il bere italiano ha superato nei consumi d’oltreoceano quello francese, e sembra regnare incontrastato sulle tavole dei vip, anche il cibo del Belpaese non lascia indifferenti le star: Leonardo Di Caprio, che gi possiede un’ antichissima villa in Toscana, vorrebbe regalarsi un’azienda casearia e pare stia concentrando le sue ricerche nella zona di Battipaglia, per potersi accaparrare la produzione della mozzarella di bufala, diventata un vero must negli States. Secondo i rumors, anzich darsi al formaggio, Leo avrebbe preferito uno degli storici prosciuttifici della zona di Langhirano (Parma) o di Culatello di Zibello, di cui particolarmente goloso, ma avrebbe rinunciato per rispetto della religione ebraica della fidanzata, la top model Bar Rafaeli.

Oltre ad attori e registi, pare che anche lo stesso cuoco delle star, Wolfgang Puck, che possiede i pi rinomati ristoranti di Los Angeles e di Las Vegas, vorrebbe garantirsi un rifornimento continuo di olio d’oliva ‘doc’ e sarebbe in trattativa per acquistare alcune fattorie umbre e pugliesi. Appassionato di buon vino e parmigiano, pare che anche lo stesso simbolo dell’americanit, Bruce Springsteen, sarebbe interessato a delle tenute nel ‘Chiantishire’ e in Emilia. Sintomo del successo enogastronomico ottenuto negli States – conclude ‘Hollywood star’ – dal ‘Made in Italy’.
( Fonte Ansa )

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.