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Torna al lavoro il rinnovato comitato scientifico di R.I.V.E. 2018: obiettivo, trasferire i progressi dell’innovazione tecnologia del settore vitivinicolo ed enologico

Quattro new entry per il team di eccellenza che affianca la manifestazione in programma a novembre 2018. Definiti i quattro temi di approfondimenti dell’edizione di novembre: sostenibilità, autorizzazioni, varietà/territorio ed il trend dello spumante.

 

 

Pordenone, 21 marzo 2018

 

 

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E’ tornato al lavoro il Comitato scientifico che affianca la seconda edizione di R.I.V.E. la manifestazione a cadenza biennale dedicata alla viticoltura e all’enologia che si terrà dal 27 al 29 novembre 2018 alla Fiera di Pordenone.

 

E’ il Comitato scientifico a curare il collaterale progetto ENOTREND che comprende sia l’omonimo blog online, che il ciclo di conferenze ed approfondimenti in tema di cultura della vite, innovazioni tecniche, ricerca & sviluppo. Il progetto, oltre ad accompagnare le edizioni biennali di R.I.V.E., punta a diventare un appuntamento annuale ed itinerante di studio, formazione ed approfondimento.

 

Nella prima edizione il progetto ha ottenuto ampio consenso ed eterogenea è stata la tipologia dei visitatori che hanno preso parte ai convegni promossi nell’ambito di Enotrend: aziende agricole (55%), cantine (16%) aziende della distribuzione, cooperative e consorzi, enologi e consulenti, servizi, università e ricerca (29%).

 

 

 

A formare il Comitato scientifico un team composto da dodici membri tra ricercatori e professionisti di eccellenza nel settore vitivinicolo. Accanto alle molte conferme, sono quattro i nomi nuovi dell’organismo – il professor Fulvio Mattivi, docente di Viticoltura ed Enologia (Facoltà Centro Agricoltura, Alimenti, Ambiente) presso l’Università di Trento, il professor Giovanni Battista Tornielli, docente di arbicoltura generale e coltivazioni arboree presso l’Università di Verona, Riccardo Velasco, direttore di Crea viticoltura ed enologia Conegliano Veneto, e Rodolfo Rizzi, presidente di Assoenologi Friuli Venezia Giulia e consigliere nazionale di Assoenologi ed il professor Stefano Cesco dell’Università di Bolzano.

 

 

 

Rimane alla guida del Comitato scientifico il professor Attilio Scienza, docente di Biologia e Genetica della vite presso l’Università di Milano e uno dei massimi esperti al mondo di viticoltura, e continuano a dare il proprio contributo il professor Paolo Balsari, il professor Vasco Boatto, il professor Osvaldo Failla, il professor Michele Morgante, Marco Stefanini ed il professor Raffaele Testolin.

 

 

 

Nel corso della prima riunione del Comitato scientifico avvenuta qualche giorno fa, sono stati messi a fuoco le macro aree per l’edizione di R.I.V.E. 2018 che si concentrerà in particolare su quattrotematiche di respiro nazionale ed internazionale al fine di trasferire in tempo reale agli operatori del settore vitivinicolo ed enologico i progressi che l’innovazione scientifica produce in Italia ed all’estero.

 

 

 

Per ENOTREND sarà perciò approfondito il tema della sostenibilità attraverso il percorso della tracciabilità e dell’etichettatura ed il sistema delle autorizzazioni tra l’innovazione e l’invecchiamento dei vigneti. Spazio sarà dato al tema delle nuove varietà e alle questioni genetiche che lo caratterizzano: quale ideotipo deve creare il genetista per soddisfare l’enologo che deve combinare varietà e territorio? Ed ancora al trend dello spumante tra le varietà autoctone ed internazionali ed un confronto tra Nord e Sud.

 

 

 

Spiega il presidente del Comitato scientifico, professor Attilio Scienza: “I temi scelti sono di grande attualità ed affrontano alcune criticità della produzione viti-vincola nazionale a partire dal bisogno di sostenibilità declinato dal punto di vista normativo e produttivo lungo tutta la filiera ed il problema del rinnovo dei vigneti in una viticoltura europea sempre più vecchia e poco efficiente a causa anche del cambiamento climatico alla luce delle necessità di sviluppo di alcuni territori il cui vino è sottoposto a forte domanda da parte del mercato e per i quali l’attuale sistema delle autorizzazioni non garantisce il soddisfacimento del loro fabbisogno di superficie.

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Si approfondirà anche sulla necessità di un rapporto più stretto tra l’offerta di innovazione genetica da parte delle istituzioni di ricerca e la domanda dei produttori di nuovi vitigni capaci di soddisfare le esigenze qualitative delle diverse zone viticole italiane. Infine un focus sarà dedicato ai vini spumanti in Italia, un settore in piena espansione che vede un utilizzo sempre più diffuso di vitigni autoctoni”.

 

 

 

Il Comitato scientifico ha individuato inoltre altre tematiche di interesse che saranno trattate in workshop specifici nel corso della manifestazione sullo stato dell’arte della sensoristica nel vigneto e nella cantina e sulla certificazione della sostenibilità.

 

 

 

Per informazioni pratiche dettagliate e aggiornamenti sull’evento: www.exporive.it

 

 

 

Il progetto Enotrend continua online su blog.enotrend.it