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Un produttore pugliese allarmato dai dazi americani

Gregory Perrucci, produttore pugliese di primitivo di Manduria, tra i migliori oggi, ma non da oggi, presenti sulla scena nazionale ed internazionale, scrive all’onorevole

Robert Lighthizer
rappresentante commerciale degli Stati Uniti
Ufficio esecutivo del Presidente
600 17° strada, NW

 

per manifestargli il proprio disappunto e le giuste motivazioni contro i dazi Usa, sulle importazioni di vino italiano. Buona lettura

 

” Opposizione alle tariffe del vino d’importazione

Caro Ambasciatore Lighthizer:
Mi chiamo Gregory Perrucci. Io rappresento la terza generazione di un’azienda vitivinicola di famiglia in Puglia. Non facciamo “solo un altro vino”, uno dei tanti vini europei che potrebbero essere feriti dalle nuove tariffe che il vostro governo intende applicare a partire dal 2020.

Abbiamo il Primitivo di Manduria, il “fratello gemello” del tuo Zinfandel californiana.
Vorrei iniziare con questa coincidenza per capire perché la tua intenzione di mettere le tariffe sul vino è profondamente sbagliata e ingiusta.

 

L ‘ obiettivo delle tariffe è quello di reagire all’Europa per l’affare Airbus che coinvolge alcune società innovative europee, governi, centri di ricerca spaziali, lobby politiche e rappresentanti.

Ma il vino in Europa non è affatto un’industria “europea” simile: il vino è il business più ingenuo e ingenuo in termini di concorrenza tecnologica e capitalista moderna e sofisticata.
Da millenni, ancora oggi, è solo il risultato del rapporto annuale di cuore / piante / sole / uomo.

Tuttavia, il vino è la base principale della cultura europea: è un prodotto intorno al quale non solo le imprese, ma anche i valori, i pensieri, i principi, le alleanze sono state sviluppate nel corso dei secoli. La maggior parte di loro è ancora patrimonio comune dei paesi occidentali.

La cultura non può essere l’obiettivo di una rappresaglia economica.
Ci siamo tutti contro i combattenti di Isis, hater della nostra cultura, devastanti e dannosi monumenti storici in Medio Oriente.
L ‘ attacco al vino europeo, è un attacco alla nostra cultura. E non solo. E ‘ l’attacco anche alla propria cultura, in quanto il vino fa parte della nostra civiltà comune.

Naturalmente, le vostre tariffe avrebbero un impatto drammatico su migliaia di imprese familiari europee, come la mia, che – stabilita nella propria terra – controllano il sensibile equilibrio tra agricoltura e clima creando un prodotto amato da consumatori appassionati e appassionati.

Le stesse persone che amano, studiano, bevono e confronta i “due fratelli gemelli” Primitivo e Zinfandel in tutto il mondo. Potresti pensare di approfittare uccidendo uno dei fratelli?

Sarebbe un grande errore in quanto i vini europei sono strettamente legati ai vini California, Oregon, Washinghton, Virginia: hanno le stesse radici culturali e vivono grazie allo stesso pubblico vivace e consapevole dei consumatori dedicati all’abbinamento dei buoni vini a gustosi e sani ” mangiare “.

Per questo motivo vorrei estendere questa affermazione anche a tutti i prodotti alimentari europei: la maggior parte dei quali sono originali, tradizionali, sicuri perché strettamente legati ad un’agricoltura sostenibile e biologica in crescita.

Anche questi nuovi modelli agricoli sono adottati e realizzati dai vostri produttori innovativi. Se fai del male al cibo e al vino europeo, farai del male a tutto il patrimonio culturale da cui trae l’America. E non stiamo parlando solo di numeri economici, ma soprattutto di qualità di ciò che noi e le prossime generazioni ci si.
Per favore, prenditi il tuo tempo e ci pensi. Speriamo di bere un bicchiere di Zinfandel / Primitivo.

Gregory Perrucci
Felline Agricola srl
Manduria
Italia Italia ”

 

IN ENGLISH

NO Tariffs on Wine. NO Tariffs on Culture.

The Honorable Robert Lighthizer
U.S. Trade Representative
Executive Office of the President
600 17th Street, NW
Washington, DC 20006

Re: Opposition to Imported Wine Tariffs

Dear Ambassador Lighthizer:
My name is Gregory Perrucci. I represent the third generation of a family wine business in Puglia. We don’t make “just another wine”, one of the many european wines that could be hurt by the new tariffs your Government intends to apply as of 2020.
We produce Primitivo di Manduria, the “twin brother” of your Californian Zinfandel.
I would start by this coincidence to explane why your intention to put tariffs on wine is deeply wrong and unfair.

The purpose of the tariffs is to retaliate Europe for the Airbus affair which involves a few european innovative high tech corporations, governments, space research centers, political lobbies and representatives.
But wine in Europe is not at all a similar “european” industry: the wine is the farest and naive business in terms of modern and sophisticated technological and capitalistic competition.
From millennia, still today, it is just the result of heart/plants/sun/man work yearly relationship.
Nonetheless, the wine is the main foundation of European Culture: it’s a product around which not only businesses, but even values, thoughts, principles, alliances have been developed along centuries. Most of them are still common heritage of Western Countries.
Culture cannot be the target for an economic retaliation.
We all stood up against Isis militants, haters of our Culture, devastating and damaging historical monuments in Middle East.
The attack to European Wine, is an attack to our Culture. And not only. It is the attack to your own Culture too, as wine is part of our common civilization.

Of course, your tariffs would dramatically impact on thousands of European family businesses, like mine, that – established in their own land – oversee the sensitive balance between agriculture and climate by making a product loved by passionate and enthusiast consumers.
The same people who love, study, drink and compare the “two twin brothers” Primitivo and Zinfandel all over the world. You may think to take advantage by killing one of the brother?
It would be a great mistake as european wines are closely linked to California, Oregon, Washinghton, Virginia wines: they have the same cultural roots and live thank to the same lively and aware audience of consumers devoted to pairing good wines to tasty and healthy “mangiare”.

For this reason I would extend this claim also to all european food products: most of whom are original, traditional, safe because intimately linked to a growing sustainable and organic agriculture. Also these new agricultural models are adopted and implemented by your innovative producers. If you hurt European Food & Wine, you will hurt the entire Cultural heritage America draw from. And we are not simply talking about economic numbers, but mainly about quality of what we and next generations will feed ourselves.
Please, take your time and think about it. Hopefully having a glass of Zinfandel/Primitivo.

Gregory Perrucci
Felline Agricola srl
Manduria
ITALY

P.S. ) Dei vini di Cantine Felline ne ho scritto qui