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UN ROSATO DA NON PERDERE: METIUSCO ( o Io mi inebrio )

 


 


Sono diventati di moda i vini rosati negli ultimi 2-3 anni, anche se ancora , troppo spesso, si sente dire : a me i rosati non piacciono, non sono ne pesce e ne carne , perch sono a met strada tra un vino bianco ed un vino rosso. Effettivamente la tecnica di produzione lo potrebbe fare pensare, in quanto il leggero colore cerasuolo o rosato, viene conferito dal breve contatto del mosto con le bucce, nelle quali sono contenute le sostanze coloranti chiamate : antociani.


Fatta questa breve , ma indispensabile premessa, posso scrivervi cari amici lettori, che questo di oggi sicuramente collocabile tra i primi 10 rosati italiani, lazienda :


 


VINICOLA PALAMA


Via A. Diaz, 6


Cutrofiano ( Lecce )


Tel./fax : 0836-542865


Sito Internet : http://www.vinicolapalama.com


Email: info@vinicolapalama.com


 


Quando parliamo di rosati in Italia, possiamo pensare alle zone elette, che sono a mio avviso : l Abruzzo, la Puglia, ora la Calabria e la zona del Lago di Garda, ed a tal proposito vi segnalo le mie recenti recensioni di tutta una serie di rosati, che mi hanno accompagnato con grande soddisfazione, in questa torrida estate :


https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=3828


https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=3789


https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=3762


https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=3720


E indubbio che esiste una grande differenza tra i rosati del Sud d Italia ed i Chiaretti e spumanti del nord, zona lago di Garda, i primi giocati sullintensit olfattiva ed ancora di piu sul corpo consistente, quasi da rossi, i secondi invece sulla bevibilit, leggerezza, facilit di accostamento : ognuno potr scegliere in base ai suoi gusti personali.


Questo di oggi un signor rosato travestito : voglio dire che assomiglia di piu ad un vino rosso, con i suoi 13,5 gr., la grande forza espressiva, la lunghissima persistenza. Sono arrivato a questo rosato in quanto scorrendo i risultati del Concorso Enologico Internazionale del Vinitaly 2008, ho letto che si aggiudicato niente meno che : UNA GRAN MEDAGLIA DORO, e come piu volte ho sottolineato sono pochissimi i vini che riescono a salire tanto in alto : da 95/96 punti ed oltre. Poi sempre navigando in internet, grande ed inesauribile fonte di notizie di ogni genere, ho appreso che sempre questo stesso vino, della medesima annata, si aggiudicato il Primo Premio alla manifestazione Radici 2008 di cui al link:


http://www.ivinidiradici.com/vincitori.php


dove due commissioni di esperti e consumatori ne hanno decretato il successo.


Devo fare una annotazione, a mio avviso quanto mai significativa: durante la manifestazione Italia in Rosa, di cui ho riportato il link piu sopra, con un caldo torrido, ho assaggiato molto velocemente questo stesso vino, ma non ne avevo colto ogni sua peculiarit fino in fondo, vuoi la temperatura di servizio non ottimale, vuoi la mia stanchezza dopo avere degustato 40/50 rosati in piedi alla voil , mentre oggi vi posso scrivere con cognizione di causa, avendolo centellinato goccio per goccio, anche a distanza di giorni, e vi posso garantire che nella bottiglia non ne rimasto nemmeno un millilitro.


 


 


 


 


 


 


 


 


      


  


 


 


SCHEDA TECNICA


 


Concorso Enologico Internazionale Vinitaly


Diploma di Gran Medaglia d’Oro “Salento ITG Rosato Metiusco 2007”


 


Metiusco: dal greco “Io mi inebrio”.


Vino rosato ricavato da uve selezionate dalle pi importanti variet di Negroamaro coltivata ad alberello in localit Cutrofiano (Lecce).


Dal colore rosato vivo, dal gusto armonico e dal profumo fruttato intenso, si abbina a qualsiasi piatto.


 


SCHEDA TECNICA


 


VENDEMMIA: 2007


GRADAZIONE ALCOLICA: 13,5% vol.


VITIGNO: Negroamaro.100%


ZONA DI PRODUZIONE: Salento  Provincia di Lecce.


TERRENO: Medio impasto


SESTO D’IMPIANTO: Alberello


AFFINAMENTO: In serbatoi


CARATTERISTICHE: Colore rosato vivo e brillante, profumo fruttato fresco e armonico.


TEMPERATURA DI SERVIZIO: 12-14 C.


ABBINAMENTO: Qualsiasi piatto.


 


 


DEGUSTAZIONE


 


Vino Metiusco 2007-Rosato- gr. 13,50


 


Il colore rosato con riflessi aranciati ; al naso rispecchia molto bene la tipologia dei rosati salentini, derivanti da quel grande vitigno che il negroamaro, capace di donarci stupende soddisfazioni come in questo caso; piccoli frutti rossi, ma anche una bella ciliegia, note floreali di rosa, molto fresco; in bocca caldo, di bellequilibrio gustativo, molto intenso e con una lunga Pai, che sembra non finire mai, perfetta la rispondenza N/B.


Lasciato ossigenare a dovere, sono emerse gradevoli e molto piacevoli note agrumate nel finale di bocca, e lo si apprezzer maggiormente ad una temperatura di qualche grado piu elevata, intorno ai 15/16 .


Un bel prodotto che meritatamente si aggiudicato i prestigiosi riconoscimenti, di cui vi ho scritto sopra, un vino che ad occhi chiusi sarebbe quasi impossibile identificare come un rosato, forse unica caratteristica che ci potrebbe aiutare in questo senso la leggerissima tannicit.


Bella la veste della bottiglia e molto originale letichetta, unica annotazione fuori dal coro di lusinghe, avere letto in retroetichetta : abbinamento a qualsiasi piatto, che personalmente toglierei al piu presto, anche se devo ammettere che le possibilit che questo vino ha , di abbinarsi ai cibi, sono piu di una.


Una bella soddisfazione averlo provato per voi, cari amici lettori, ma lasciatemelo dire : la soddisfazione anche mia, altrimenti perch dovrei degustare tutti questi vini, mettendo a repentaglio fegato e reni ? E sempre una grande soddisfazione ogni volta che tolgo il tappo da una bottiglia di vino, poi il risultato a volte entusiasmante, a volte un po meno, in pochi casi c delusione, ma vi posso garantire che negli ultimi 5/6 anni sono MOLTE di piu le soddisfazioni rispetto alle delusioni, e questo confortante, segno indiscutibile che la qualit media dei nostri prodotti nazionali si elevata e di molto, come in questo caso.


Alla nostra salute con il magnifico rosato Metiusco 2007 dellazienda Salentina Palam.


Roberto Gatti


22 agosto 2008


 


 


 


 


 


   


 


 


 


  


 


 


 

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.