Una rivista che non si trova nelle edicole e nelle librerie, ma che reperibile solo sottoscrivendo un abbonamento annuale, che mi sento di consigliare dopo avere letto il numero di giu-lug.2006. Essenziale nelle veste grafica, pratica e professionale con dei buoni spunti sulle degustazioni effettuate contrassegnate anche da una votazione, e cosa di non poco conto non sponsorizzata. Una rivista che vive solo degli abbonamenti dei suoi lettori e quindi della massima affidabilit e trasparenza, pur nella consapevolezza che i giudizi ivi indicati sono solo del redattore della stessa e quindi opinabili, come del resto tutti i giudizi di ogni commentatore che scrive di vino, anche il piu autorevole, ma almeno in questo caso non ci possono essere dei dubbi sulla commistione tra giudizi-cantine-sponsor, che qui non esistono proprio. La rivista in questione si chiama Enogea ed condotta da Alessandro Masnaghetti, un ingegnere votato alla enologia o meglio alle degustazioni dei vini. Voglio sottolineare che non conosco Masnaghetti e che labbonamento che ho in corso l ho pagato regolarmente, cosi come tanti altri che mi servono per documentarmi nel mio lavoro di degustatore e conduttore delle rubriche di degustazione sui vari siti, con i quali collaboro.
Inizia questa pubblicazione con una bella e completa carrellata di degustazioni di barolo di diverse annate, e per ogni azienda riportato un commento in riferimento ai prodotti degustati ed agli sviluppi futuri degli stessi, al link:
https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=935
Continua nel suo viaggio in Piemonte il Masna , cosi viene chiamato nellambiente piu confidenziale, con una serie di degustazioni riferite al Barbaresco 2003 ed in questo modo ne riassume i caratteri salienti :
Barbaresco 2003- carattere senza eccessi .
Il particolare andamento climatico dellannata ha avuto i suoi effetti anche sui Barbaresco 2003. Al contrario per di altre zone, dove stata la surmaturazione del frutto a farla da padrona, qui il tannnino ( non sgraziato ) a dettare legge
Ampia ed esaustiva la carrellata di degustazioni dei Barbareschi, poi a seguire alcuni indirizzi utili per chi passer da Alba ed infine una dettagliata carta delle zone viticole del Piemonte con la Carta dei Cru di Barbaresco.
Prosegue nel suo bel viaggio piemontese il Masna con una intervista ad Armando Cordero, uno dei decani dellenologia piemontese e Presidente della Commissione per lassegnazione delle Doc e Docg, con alcune considerazioni sugli ultimi 20 anni di trasformazioni culturali ed enologiche avvenute in Piemonte.
Il numero di giu-lug.06 chiude con unaltra bella carrellata di Aglianici ed altri rossi della Campania e sotto ve ne riassumo il meglio sempre al link:
https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=936
Chi si volesse abbonare ai 6 numeri annuali della rivista, che consiglio a tutti gli appassionati, addetti ai lavori, ristoratori, enotecari e sommelier lo potr fare contattando lautore alla email : almasnag@tin.it oppure al n. di fax :
0546-40275 al costo di euro 55 per l Italia, 65 per lEuropa ed euro 70 per il resto del mondo, indirizzando copia del versamento a :
Alessandro Masnaghetti
Via Vicchio 11
48018 Faenza ( Ra )
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.
