William Koch intenta accusa presso tribunale di New York
Roma, 18 apr. – La casa d’aste Christies’s avrebbe venduto per decenni dei falsi vini d’annata: la denuncia stata presentata presso un tribunale di New York dal miliardario statunitense William Koch, e culmina un battaglia legale in corso da tre anni.
Come riporta il settimanale britannico The Independent on Sunday, nel 1988 Koch acquist quattro bottiglie di vino che stando al venditore – il tedesco Hrady Rodenstock – sarebbero appartenute al terzo presidente degli Stati Uniti, Thomas Jefferson, per 300mila dollari: il miliardario sostiene di avere effettuato l’acquisto perch Christie’s aveva a sua volta venduto altre bottiglie della medesima provenienza.
Ora tuttavia Koch afferma che le bottiglie sono false, che Christie’s conosceva la loro dubbia autenticit e che nonostante questo non fece nessun accenno alla questione nel suo catalogo ma anzi ha continuato a vendere vini contraffatti “per decenni”, accusa recisamente respinta dalla casa d’aste.
( Fonte Apcom )
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.