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Valtellina festeggia 60 anni di Sforzato

 

Assegnati i Tre bicchieri al vino ‘Numero 1’. 


 


Per la Valtellina enologica inverno significa principalmente appassimento dei grappoli destinati allo Sforzato, vino diventato ormai simbolo della produzione valtellinese. Dopo le fatiche che accompagnano la vendemmia durante il mese di ottobre, i migliori grappoli sono infatti lasciati ad appassire su graticci di legno, allinterno di locali asciutti e ben areati (Fruttai), fino alla fine di gennaio.


Lo Sforzato compare nella storia di Valtellina verso la fine del 700, anche se già nel 300 la bibliografia cita con frequenza una tipologia di vino ottenuto per appassimento delle uve locali, specificatamente chiamato aromatico, che può con ogni probabilità considerarsi lantesignano dello Sforzato.


 


 


Arrivando ai giorni nostri, è solo verso la metà del secolo scorso che si considera la possibilità di produrre di nuovo questo vino speciale, nel lontano passato vero e proprio ricostituente che il padrone si concedeva principalmente per ritrovare forza. Plozza wine group, con cantine a Tirano e nella vicina Svizzera a pochi minuti dal confine, è stata azienda pioniera nella riscoperta dello Sforzato e ha festeggiato con il 2006 i sessantanni di vinificazione.


 


 


Andrea Zanolari


La predisposizione allinnovazione fa certamente parte della nostra tradizione. Già nel 1946 eravamo dei pionieri nella produzione dello Sforzato e ancora oggi cerchiamo di creare vini valtellinesi nuovi, come la nostra ultima creazione, il Numero uno, realizzato con viti di cinquantanni. A parlare è Andrea Zanolari, giovane imprenditore alla guida della Plozza wine group. Particolare attenzione è dedicata anche allimmagine della cantina e del vino valtellinese, come testimoniano diversi eventi e iniziative che ci vedono protagonisti, tra cui i recenti Campionati Mondiali di Sci di St. Moritz dei quali siamo stati fornitori ufficiali.


Oltre a produrre i tradizionali vini valtellinesi, lazienda è continuamente impegnata nella creazione di nuovi vini. Da segnalare il Seduzione, un Valtellina DOC, la cui etichetta è stata realizzata dallartista poschiavino Paolo Pola, e il Numero uno, punta di diamante della cantina che ha appena ricevuto, a soli due anni dalla sua entrata sul mercato, i “Tre bicchieri” dalla guida “Vini d’Italia 2007” curata da Gambero Rosso-Slow Food Editore.


 


( Fonte Vaol.it )