I francesi di Epi (Biondi Santi) investono in Chianti Classico: comprata la tenuta Isole e Olena
Dopo aver acquisito la storica cantina di Montalcino, il gruppo di Christofer Descours investe a Barberino Tavernelle (Firenze) e acquisisce l’azienda toscana della famiglia De Marchi. La nuova proprietà: “Rispetteremo la tradizione e cresceremo sui mercati internazionali”
Dopo Biondi Santi, azienda storica simbolo del Brunello di Montalcino, un altro pezzo della Toscana del vino viene acquisito dai francesi: EPI, società di investimento di proprietà e gestito da Christofer Descours, ha comprato la tenuta Isole e Olena, una delle più note cantine del Chianti Classico (nata nel 1956), venduta dalla famiglia di Paolo De Marchi, il quale resta come enologo.
“Sono lieto che la rinomata tenuta Isole e Olena entri a far parte del nostro Gruppo – è il commento Christofer Descours, presidente di EPI Group – Rispettiamo profondamente la visione unica di Paolo De Marchi, la sua ricerca dell’eccellenza e la sua perseveranza nel produrre vini raffinati e autentici. Intendiamo proseguire il lavoro di Paolo De Marchi, mettendo la nostra passione per l’eccellenza e la nostra esperienza sui mercati internazionali al servizio dei vini unici di Isole e Olena”.
Fondata nel 1956 dalla famiglia De Marchi, Isole e Olena si trova a San Donato in Poggio nel comune di Barberino Tavarnelle, cuore del Chianti Classico. Un’azienda che ha fattp molto per il territorio, fa parte infatti di quel gruppo di pionieri che negli anni ’70 e ’80 ha portato al riconoscimento del Chianti Classico come regione vinicola di alta qualità. E all’interno di quei produttori, Paolo De Marchi si è sempre distinto con la sua Isole e Olena per la visione e l’interpretazione elegante del Sangiovese del Chianti Classico, sempre alla ricerca della “perfezione” tramite studi e sperimentazioni. ha la sua paternità il lavoro di selezione e mappatura dettagliata dei terreni ricchi di galestro. E sotto la sua guida, è nato il Cepparello, uno dei primi Supertuscan che ha raccolto da subito il consenso dagli amanti del vino più esigenti del mondo ed è diventato l’emblema della tenuta, che oggi conta 56 ettari di vigneti a 300-500 metri sul livello del mare.
“Dopo aver dedicato gran parte della mia vita a Isole e Olena, sono contento di vedere la mia tenuta nelle mani di un Gruppo che condivide i valori a cui personalmente sono molto legato – dice De Marchi, presidente ed enologo di Isole e Olena – la trasmissione del know-how, la valorizzazione del terroir e la ricerca dell’eccellenza. Contribuirò attivamente a questo nuovo entusiasmante capitolo di Isole e Olena per garantire una transizione graduale e fluida. Questa operazione non riguarda la mia proprietà di famiglia a Lessona (Alto Piemonte), gestita da mio figlio Luca, che potrà ora beneficiare di più del mio supporto ed esperienza.”
