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Vino: firmato decreto su controllo produzione Doc e Docg

Un sistema pi rigoroso di controllo e tracciabilit, esteso a tutti i vini a denominazione di origine sia controllata che garantita, offrir al consumatore la migliore garanzia sullorigine del prodotto e sul pieno rispetto dei disciplinari di produzione. E questo il significato del Decreto Ministeriale sul controllo della produzione dei VQPRD (vini di qualit prodotti in regioni determinate), firmato dal Ministro per le Politiche Agricole Paolo De Castro nei giorni scorsi.

Lemanazione del Decreto afferma lassessore allAgricoltura Mino Taricco – costituisce motivo di particolare soddisfazione per la Regione Piemonte e per me personalmente, in qualit di coordinatore delle Regioni per la filiera vitivinicola, avendo lavorato a lungo per portare a compimento un progetto impegnativo, che ha visto lattiva partecipazione delle istituzioni e dellintera filiera nello sforzo comune di tutelare e valorizzare le produzioni di qualit. Il Decreto prevede la possibilit di avvalersi, per i controlli, di una pluralit di soggetti: Consorzi di Tutela e loro associazioni, Enti pubblici, organismi privati. Questo consentir di sfruttare al meglio le sinergie esistenti nei diversi territori, rispetto allattuale struttura produttiva e organizzativa del comparto: sar infatti la filiera vitivinicola a presentare alla Regione la proposta di individuazione del soggetto incaricato di svolgere i controlli. Alla Regione, in un rapporto di leale ed efficace collaborazione con il Ministero, viene assegnato un importante ruolo nella certificazione dei soggetti incaricati, nel loro coordinamento e nella vigilanza sullattivit svolta.

Questo Decreto, oltre a rilanciare il ruolo delle regioni sottolinea Taricco costituisce il compimento di tutto limpianto normativo realizzato in questi decenni sulle denominazioni di origine, che sono state la chiave di volta del risanamento della viticoltura italiana. Inoltre rappresenta lavvio di un percorso per la revisione della legge 164/92, la legge quadro per la viticoltura, introducendo il principio di ‘terziet’ dei controlli. Ovvero, ci sar un soggetto terzo, tra produttori e consumatori, riconosciuto da Ministero e Regioni, che garantir la qualit dei nostri prodotti per lutente finale. Ritengo che questo sia un risultato fondamentale per rilanciare e rinnovare lalleanza tra il mondo della produzione e il pubblico dei consumatori e degli appassionati di vino di qualit“.
( Fonte TargatoCn )