Vino rosso per la Cina. Nuove prospettive per i produttori italiani

I modelli di vita nel Paese asiatico stanno cambiando, anche nel settore alimentare – I grandi beneficiari sono i Paesi produttori di latticini e carne, dall’Australia alla Nuova Zelanda – Ma anche nel campo del bere l’evoluzione è rapida – Finora la popolarità era limitata ai nouveaux riches, ma anche la classe media è sempre più interessata dal fenomeno

I modelli di vita cinese, in campo alimentare, si stanno occidentalizzando. I grandi beneficiari sono i paesi produttori di latticini e di carne, dall’Australia alla Nuova Zelanda. Ma anche nel campo del bere la Cina sta cambiando rapidamente. 

Il vino, specie quello rosso, sta diventando popolare. Finora la popolarità è limitata ai nuovi ricchi: la quota di mercato (il mercato complessivo nel 2009 era stimato a 53 miliardi di yuan, 6 miliardi di euro) della Francia è la più elevata, sul 50%, dato che i nouveaux riches danno più importanza al prestigio. Ma analoghe evoluzioni in altri paesi suggeriscono che il gusto per il vino andrà percolando dai nuovi ricchi alla classe media, aprendo nuove opportunità, specie ai produttori italiani e australiani. 

Negli ultimi anni la crescita del consumo del vino è stata del 15% l’anno, sia in volume che in valore. C’è solo da sperare che queste prospettive non inducano i cinesi a produrre vino e magari ad esportarlo… 

http://usa.chinadaily.com.cn/business/2011-11/07/content_14047752.htm

( Fonte Firstonline )