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ACCORDO TRA INTESA SANPAOLO E VIGNAIOLI PIEMONTESI

 


         garantita la continuit del credito a sostegno del settore vitivinicolo piemontese


         finanziamenti a condizioni di favore per oltre 7.500 imprese vitivinicole associate


         con il supporto di Agriventure, viene rafforzata la strategia commerciale dellArea Liguria e Piemonte Sud sulla filiera vino


 


 


Castagnito (CN), 16 giugno 2010 Si svolto oggi presso la sede di Vignaioli Piemontesi a Castagnito (CN), lincontro di presentazione dei contenuti dellAccordo tra Intesa Sanpaolo e Vignaioli Piemontesi, siglato il 20 maggio u.s.


 


Laccordo stato realizzato grazie alla creazione di un canale diretto tra azienda e banca attraverso il supporto di Agriventure, la societ del Gruppo Intesa Sanpaolo dedicata al settore agroalimentare, agroindustriale e agro energetico, che offre consulenza specialistica per rispondere alle esigenze degli operatori delle singole filiere.


 


La nuova partnership punta a sostenere le imprese vitivinicole associate ha dichiarato Pierluigi Monceri, Direttore dellArea Liguria e Piemonte Sud di Intesa Sanpaolo – garantendo la continuit del credito, la liquidit necessaria per la gestione ordinaria e soluzioni di investimento a favore dello sviluppo produttivo, promuovendo i progetti imprenditoriali pi innovativi per la filiera e migliorando le condizioni complessive di accesso al credito.


 


La filiera vitivinicola piemontese una realt di grande interesse: in Piemonte si produce circa il 6% del vino italiano, con un occhio di riguardo alla tipicit dei prodotti ed alla qualit e nel 2009 sono stati prodotti quasi 2,7 milioni di ettolitri di vino.


Vignaioli Piemontesi la pi grande Organizzazione di Produttori vitivinicola d’Italia, riunisce ad oggi 44 Cantine Sociali (Cooperative) e oltre 7.000 aziende, per lo pi viticole, del Piemonte e rappresenta, con 950.000 ettolitri/anno, circa il 30% della produzione regionale di vino, concentrata principalmente nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo.


 


Lincontro odierno ha consentito di presentare i contenuti dellAccordo ai Soci e far conoscere gli strumenti bancari pi innovativi per competere nel mercato italiano e internazionale della vitivinicoltura di qualit al fine di raggiungere un obiettivo comune: la crescita del territorio attraverso la valorizzazione della qualit.


 


Vignaioli Piemontesi – ha detto il Presidente, Giulio Porzio ha sempre cercato di adoperarsi per rendere pi agevole laccesso al credito, migliorando le relazioni fra imprenditori vitivinicoli e istituti bancari.


Oggi, con questo accordo, il settore e in particolare la galassia delle aziende associate alla nostra Organizzazione pu contare su un sostegno diretto ed un servizio di consulenza privilegiato.


In questo contesto ha concluso il Direttore, Gianluigi Biestro – Agriventure rappresenta uno strumento nuovo e dinamico che fornisce una vigorosa risposta alle necessit della Filiera e pu dare ottimi risultati grazie allaccordo con Intesa Sanpaolo.


 


Oggi in Piemonte, la Filiera Vino vive oggettivamente un momento di difficolt, ma in situazioni come queste che la capacit di fare sistema diventa strategica, rafforzando la competitivit di un settore fondamentale per leconomia della Regione e che da anni contribuisce in modo significativo allaffermazione del made in Italy nel mondo, ricevendo prestigiosi riconoscimenti in ambito internazionale, commenta Adriano Maestri, Responsabile della Direzione Regionale Piemonte, Valle dAosta e Liguria di Intesa Sanpaolo.


 


Nellambito dellaccordo sono state individuate le seguenti aree di intervento e i relativi strumenti.



 


SVILUPPO PRODUTTIVO


Si tratta di interventi di sostegno finanziario per:


– linnovazione in vigneto, con investimenti riconducibili ad ammodernamento, riconversione colturale e riqualifica della Filiera produttiva (es.impianti/reimpianti/sovrainnesti di variet autoctone/alloctone);


– impianti fissi, quali ad es. linee di imbottigliamento, impianti di raffreddamento, separazione, estrazione e filtratura.


– opere di miglioramento, quali ad es. riqualifica sesti produttivi, acquisto, costruzione e ristrutturazione di immobili quali magazzini, cantine…


 


CAPITALE CIRCOLANTE


Lobiettivo proporre finanziamenti che consentano alle imprese vitivinicole di fare fronte alle spese di gestione aziendale in genere e/o anticipi a fronte dei conferimenti dei prodotti da parte dei soci di cooperative e/o a esigenze di liquidit a fronte di criticit di cassa e ritardi nei tempi di incasso, attraverso prestiti agrari di gestione, sconti di cambiale agraria, aperture di credito, anticipi ordini/contratti.


 


 


 


Castagnito, 16 giugno 2010


 


 


 


 


 


Didascalia Foto:


Il tavolo dei relatori. Da sin. Emanuele Tascio, Adriano Maestri, Giulio Porzio e Pierluigi Monceri

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.