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AGROALIMENTARE/ COLDIRETTI: NO A VINO OGM CINESE

 


 


Secondo una ricerca ritarderebbe l’invecchiamento


Roma,  gen. – Coldiretti esprime preoccupazione per i risultati di una ricerca cinese pubblicati sulla rivista Plant Cell, Tissue and Organ Culture, sulla produzione di vino a partire dalla coltivazione di uve geneticamente modificate. Le uve modificate contengono elevate quantit di resveratrolo, un antiossidante ha la caratteristica di ritardare l’invecchiamento negli animali a cui somministrato.


 


“Se forti perplessit – dice Coldiretti in una nota – si evidenziano sulla qualit del prodotto ottenuto, considerata l’attuale offerta di vino in Cina, vale la pena di sottolineare che nei vini italiani – aggiunge l’organizzazione – le sostanze antiossidanti che proteggono le arterie dall’invecchiamento, i cosiddetti polifenoli, sono contenute naturalmente in misura doppia rispetto ai concorrenti californiani e addirittura quattro volte in pi degli analoghi francesi”.


 


“Una evidente dimostrazione che – conclude Coldiretti – il vino Made in Italy non teme la concorrenza se mantiene stretto il suo legame con il territorio e la trasparenza nel rapporto con i consumatori”.


 


( Fonte Apcom )


 


Annotazioni di Winetaste


Forse tra 100 anni, se ci sar ancora, il che impossibile, potr bere questi vini, intanto continuo con gli italiani, francesi, ed europei in genere, non disdegnando qualche californiano o qualche australiano quando meritano.


Alla salute con i magnifici vini italiani.


Roberto Gatti


 

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.