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Alle radici del primitivo di gioia

La doc verso il rilancio


Una Doc dimenticata e non sempre valorizzata come in realtà dovrebbe meritare, sebbene sia la più grande di Puglia per estensione (riunisce 25 Comuni). A rilanciare limmagine del Primitivo di Gioia del Colle ci prova lAmministrazione comunale che ha per sindaco Piero Longo con una tre giorni che mira a unire tradizione e gastronomia e cultura del vino con un convegno previsto per venerdì 20 marzo nellEx distilleria Paolo Cassano aperta per la prima volta dopo i lavori di restauro.


 


×GIOIA DEL COLLE (BARI) Il vino Primitivo come risorsa per una città e il suo territorio circostante. Questa lidea portante della tre giorni che, dal 19 marzo in poi nella città di Bianca Lancia e del Castello federiciano fra i più belli di Puglia, rinnova il sodalizio fra il territorio e il suo vino simbolo, il Primitivo. E se il 19 e il 21 marzo lappuntamento dal titolo Nella città del Primitivo è per le vie del borgo antico con i falò e lapertura delle cantine (storici depositi di vino), per  venerdì 20 marzo, i riflettori sono puntati nella ex Distilleria Paolo Cassano (nei pressi dello svincolo dellAutostrada, sulla circonvallazione di Gioia del Colle) riaperta per la prima volta dopo i recenti lavori di restauro. Alle 17.30 è previsto  un convegno-degustazione dal titolo Vino Primitivo: una risorsa da tutelare e valorizzare. «Crediamo fermamente nellimportanza del vino Primitivo per portare il nome della nostra città nel mondo con le altre eccellenze di questo territorio. Rilanciare la Doc è un passaggio fondamentale» dice Piero Longo, sindaco di Gioia chiamato a dare il via agli interventi istituzionali. A seguire lassessore alle Attività produttive Francesco Giordano con cui ha fortemente voluto levento, ma anche i consiglieri regionali Giammarco Surico e Sergio Povia, oltre alleuroparlamentare on. Vincenzo Lavarra e allassessore regionale alle Risorse agroalimentari Enzo Russo. Il dibattito viene introdotto dal prof. Vito Savino, preside della Facoltà di Agraria di Bari e prevede gli interventi specialistici di Pierfederico Lanotte  (Virologia del CNR  di Bari), Giuseppe Baldassarre (studioso e sommelier), prof. Aldo Luisi (Università di Bari), Gianvito Masi (Cra-Utv di Turi) e Isacco Isdraele (parla di salute e Primitivo). Modera gli interventi Eustachio Cazzorla, enogiornalista e videosommelier. Un momento per comunicare limportanza di unenoteca tematica che valorizzi il territorio e il suo vino, ma soprattutto per tracciare la storia del Primitivo la cui prima selezione clonale è attribuibile proprio al primicerio della chiesa di Gioia, tal don Francesco Filippo Indellicati. Le barbatelle (tralci di talee con gemme e accenno radicale al tallone) di quel vitigno giunsero a Manduria da Altamura una prima volta con gli esuli dei moti del 1799 e poi a fine 800 con la dote della contessina Sabini di Altamura che andava in sposa a Tommaso Schiavoni Tafuri di Manduria. Il Primitivo che è noto in California con il nome di Zinfandel, sui terreni collinari dà vini eleganti e ricchi di grande concentrazione, deciso tenore alcolico e tannini vigorosi. Un vino che offre piacevoli sensazioni di frutti rossi, come la marasca che cresce da queste parti dove anche la terra è sanguigna come il suo vino. Al termine del convegno banchi di assaggio dei vini delle cantine della zona e un raffronto con altri vini pugliesi.Ø


 


LE CANTINE PARTECIPANTI


Guttarolo, Angiuli DAlessandro, Angiuli Donato, Torrevento, Terra Jovia, Botromagno, Tormaresca, Barsento, Tenuta Viglione, Coppi, Albea, San Martino, Miali, JO, Fatalone, Languorini, Plantamura, Colavecchio, Pietraventosa, Cantine Dolce Morso, Masseria Ludovico, Colli della Murgia, Cantina del Colle, Teanum, Rivera, Luca Gentile, Fratelli Dragone, Polvanera, Racemi, Fusione, Feudi di Terra dOtranto, Feudi di San Marzano, Cantine Due Palme, Lomazzi & Sarli, Cantina sociale del Locorotond

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.