Home Comunicati Stampa ALTAMARCA TREVIGIANA. TERRA DI ARMONIE E CONTRASTI.

ALTAMARCA TREVIGIANA. TERRA DI ARMONIE E CONTRASTI.


 


 


 


 


Spesso queste colline vengono definite dolci, morbide, leggere, perché a guardarle da lontano, trovandosele improvvisamente di fronte arrivando da Venezia o Treviso, questi declivi – ammorbiditi specie destate dal rigoglio e dalla cromaticità dei vigneti – prefigurano linee e pendii agevoli, delicati e sinuosi. Ma una volta dentro i colli è diverso…


Solo allora scopri lanima profonda, la matrice autentica di questa terra dellAltamarca Trevigiana. A vederla da vicino si scorgono anche le asprezze, gli angoli acuti, le linee decise e marcate dei colli dove solo luomo, e ben poco le moderne macchine agricole, può arrivare. I pendii più ripidi si chiamano rive dalle quali si ricavano le uve migliori; sono un po i cru di questa terra che dunque già nella sua morfologia, e lontano da ogni immagine patinata, si rivela ricca di contrasti, di luci e di ombre, di panorami e scorci. Ma per questo ancor più affascinante e bella, perché particolare, non


imitabile e riproducibile.


LAltamarca Trevigiana è il grande distretto di Vini e Prosecco Doc (Conegliano, Valdobbiadene, Cartizze, Montello e Colli Asolani sono le denominazioni), uno degli Spumanti e dei vini italiani più affermati in Italia e nel mondo. Un vino che proprio unendo armonia di sapori con tratti caratteriali ben marcati, dovuti al vitigno e al metodo di produzione ha saputo conquistare lattenzione di un pubblico moderno, giovane. In queste terre tutto profuma di vino e di sapori buoni, la


cultura enoica intesse ed innerva il paesaggio e la vita della comunità perché il Prosecco Doc, sopratutto spumante è un patrimonio condiviso da tutti gli abitanti, anche quelli non vignaioli.


Ma se le caratteristiche ambientali e paesaggistiche, insieme alla qualità dei vini prodotti, dei prodotti tipici e dei piatti gastronomici, rappresentano laspetto distintivo delle colline da Asolo a Vittorio Veneto, dal Cansiglio al Grappa, il territorio offre al visitatore anche numerose attrattive, anzi eccellenze, storiche ed artistiche, disseminate un po dovunque e talvolta ancora da scoprire, quasi custodite, perché preziose, nelle vallate o tra le borgate e i paesini. Sono terre di castelli, di ville aristocratiche, di antichi edifici sacri, di palazzi vissuti da artisti superbi come il Canova, il Palladio, il Cima e San Venanzio Fortunato. Queste colline sono state sin dai tempi della Serenissima luogo amato e prescelto dai Dogi e dai mercanti veneziani: testimonianza ne sono le numerose ville che si incontrano, tra cui le più famose sono sicuramente Villa Barbaro di Maser opera del Palladio con affreschi del Veronese, Villa Piovene a Mussolengo, Villa Pasini ad Asolo,


Villa Gera a Conegliano, opera neoclassica dello Jappelli, Villa Castello di Castelbrando a Cison di Valmarino.


Vivendo tra questi colli Monsignor Della Casa scrisse il Galateo, tra le mura dellAbbazia di Nervesa, ospite dei Conti di Collalto; Lorenzo da Ponte, nato a Vittorio Veneto, scrisse alcune tra le più famose opere di Mozart, da Le Nozze di Figaro a Così Fan Tutte, inserendo nel libretto del Don Giovanni lesclamazione sul vino Marzemino di Refrontolo: Servo! Versa


Website | + posts

Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.